Calciomercato.com

  • Brasile-Argentina, generazioni contro e Neymar vs Messi VIDEO

    Brasile-Argentina, generazioni contro e Neymar vs Messi VIDEO

    • Angelo Taglieri
    Futebol contro Futbol. Quella 'e' che spesso viene usata per congiungere non ha mai segnato una differenza così marcata. Brasile da una parte e Argentina dall'altra, Pelé contro Maradona, portoghese contro spagnolo, lo joga bonito contro la garra. Questa notte a Belo Horizonte la squadra di Tite ospita quella di Bauza, la prima del girone in Sudamerica accoglie tra le mura amiche l'Albiceleste che al momento non disputerebbe neanche i playoff per il Mondiale di Russia 2018.

    Che poi, mura amiche: lo stadio scelto per la sfida delle sfide è il Mineirao, dove la Seleçao è stata presa a schiaffi dalla Germania. Era l'8 luglio del 2014 e Muller e compagni infilzarono 7 volte, senza pietà, il cuore di un paese intero. Fu il Mineirazo, secondo solo al Maracanazo del '50 contro l'Uruguay.

    Sfida agli opposti, scrivevamo. E questa volta lo è ancora di più. Le scelte degli allenatori, infatti, sono chiare: c'è chi come Bauza si affida alla voglia di rivalsa di chi doveva vincere tutto e invece ha perso 3 finali consecutive tra Coppa America e Mondiale. La generazione degli anni '80, con Messi a capo del gruppo ('87) e il suo coetaneo Higuain, con Lavezzi, il più grande di tutti ('85), il rosarino Di Maria e il Kun Aguero, entrambi classe '88. Dybala, quello che a detta di tutti sarà l'erede di Messi, unico degli anni '90 a cui è stata aperta la porta, è infortunato; arriverà invece il tempo degli Icardi, dei Driussi e degli Alario. Fa niente se il popolo vuole Maurito al posto del Pipita, non è ancora giunto il momento: Messi & co vogliono ancora dire la loro

    C'è chi, invece,come Tite, che è stato chiamato per cancellare un Mondiale casalingo diventato incubo e una Coppa America del Centenario disastrosa, terminata ai gironi, e decideno di affidarsi a chi ha voglia di divorarsi quel futuro che gli si prospetta davanti, con entusiasmo. Partendo da Neymar (che il giorno del Mineirazo non c'era), amico-nemico, di Messi, classe '92 come il suo compagno di reparto Coutinho, che a suon di prestazioni si sta rivelando come uno dei migliori calciatori della Premier League e uno dei maggiori rimpianti dell'Inter che non lo ha saputo aspettare. Il simbolo del cambiamento, però, è Gabriel Jesus.

    19 anni, stella del Palmeiras e promesso sposo del Manchester City, che in estate ha anticipato tutti; Juve e Inter ci hanno provato, con insistenza, ma non c'è stato niente da fare. Guardiola ha convinto O'Fenomeno a trasferirsi in Inghilterra a suon di telefonate. E a gennaio se lo potrà godere. Erede designato di Ronaldo ("E quello che più di tutti ricorda me da giovane" dichiarà il Fenomeno), cuore milanista ("Inter e Juve? Ma io tifo Milan"), è lui il nuovo che avanza: ha tutto per essere il gemello di Neymar. Fred e Ricardo Oliveira sono solo un brutto ricordo: ora il Brasile si affida alla stella, luminosa, Gabriel Jesus. 

    00.45, Belo Horizone, Mineirao: Neymar contro Messi, Brasile contro Argentina, chi sogna di vincere tutto contro chi rimpiange di aver perso tutto, chi sa che avrà altre occasioni contro chi, forse, è all'ultima.

     

    Altre Notizie