AFP/Getty Images
Neymar-Barcellona, ora scoppia la grana del transfer. E il giocatore vuole denunciare il suo ex club
Completato il trasferimento record da 222 milioni di euro con annesse polemiche a distanza tra il Barcellona e il Paris Saint Germain, con in mezzo la Uefa nel ruolo di arbitro, il caso Neymar continua a far discutere. Colpa di quel transfer necessario per scendere in campo che la Liga spagnola non ha ancora concesso ai colleghi della Federcalcio francese e che sta generando nuove tensioni tra le parti.
Interpellato dall'Equipe, il presidente della federazione calcistica francese Noel Le Graet ha parlato della questione relativa al transfer non ancora concesso dalla Liga spagnola al neo attaccante del Paris Saint Germain Neymar, che rischia così di saltare anche la seconda di campionato contro il Guingamp. "Il dossier è completo, questo stop non dovrebbe durare ancora a lungo. Siamo in costante contatto con la federazione spagnola, tutti i documenti necessari sono stati presentati e non vedo alcuna ragione per la quale il blocco debba perdurare ulteriormente. Il PSG ha rispettato tutte le regole del caso". Dalla Spagna, la replica è affidata a Radio Catalunya, che riferisce come il mancato invio del transfer sia imputabile esclusivamente al fatto che il Barcellona non abbia ancora visto "fisicamente" il bonifico da 222 milioni di euro che gli avvocati di Neymar hanno fatto pervenire nelle casse del club.
E a fare ulteriore pressione sui blaugrana, che ha tempo fino al 18 agosto per dare il via libera alla Liga per la concessione del transfer, potrebbe scendere in campo in prima persona proprio Neymar (ieri a segno in allenamento dopo gli ultimi giorni di vacanza trascorsi a Saint Tropez). Il giocatore vuole denunciare il suo ex club alla Fifa affinchè venga corrisposto al padre-procuratore il premio da 26 milioni di euro previsto nel rinnovo di contratto dello scorso ottobre, che il Barcellona ha congelato dopo la dichiarazione del presidente Bartomeu di rivolgersi alle massime istituzioni calcistiche e chiedere provvedimenti contro il calciatore e il Paris Saint Germain per presunte violazioni del Fair Play Finanziario.
Interpellato dall'Equipe, il presidente della federazione calcistica francese Noel Le Graet ha parlato della questione relativa al transfer non ancora concesso dalla Liga spagnola al neo attaccante del Paris Saint Germain Neymar, che rischia così di saltare anche la seconda di campionato contro il Guingamp. "Il dossier è completo, questo stop non dovrebbe durare ancora a lungo. Siamo in costante contatto con la federazione spagnola, tutti i documenti necessari sono stati presentati e non vedo alcuna ragione per la quale il blocco debba perdurare ulteriormente. Il PSG ha rispettato tutte le regole del caso". Dalla Spagna, la replica è affidata a Radio Catalunya, che riferisce come il mancato invio del transfer sia imputabile esclusivamente al fatto che il Barcellona non abbia ancora visto "fisicamente" il bonifico da 222 milioni di euro che gli avvocati di Neymar hanno fatto pervenire nelle casse del club.
E a fare ulteriore pressione sui blaugrana, che ha tempo fino al 18 agosto per dare il via libera alla Liga per la concessione del transfer, potrebbe scendere in campo in prima persona proprio Neymar (ieri a segno in allenamento dopo gli ultimi giorni di vacanza trascorsi a Saint Tropez). Il giocatore vuole denunciare il suo ex club alla Fifa affinchè venga corrisposto al padre-procuratore il premio da 26 milioni di euro previsto nel rinnovo di contratto dello scorso ottobre, che il Barcellona ha congelato dopo la dichiarazione del presidente Bartomeu di rivolgersi alle massime istituzioni calcistiche e chiedere provvedimenti contro il calciatore e il Paris Saint Germain per presunte violazioni del Fair Play Finanziario.