Milan fuori dalla Champions, non basta una grande rimonta: 2-1 a Newcastle, scende in Europa League
Gioia a metà per il Milan di Stefano Pioli, che vince in rimonta per 2-1 sul campo del Newcastle - seconda vittoria in assoluto per il club rossonero in terra di Inghilterra, dopo quella di Manchester del 2005 in casa dello United - grazie alle reti nella ripresa di Pulisic e Chukwueze ma non evita l'eliminazione dalla fase a gironi di Champions League. Il pari di Dortmund tra Borussia e PSG condanna i rossoneri al terzo posto nel gruppo F, ma l'onore è parzialmente salvato dalla possibilità di partecipare ai play-off di Europa League di metà febbraio. Nell'economia della mancata qualificazione agli ottavi di Champions il doppio pari nelle prime due giornate del girone contro Newcastle a San Siro e il pari in Germania sul campo del Dortmund, entrambe carattetizzate da una serie incredibile di errori sottoporta.
Un successo frutto della reazione di carattere del Milan dopo un primo tempo di grande sofferenza, certificato dal gol del vantaggio del Newcastle firmato da Joelinton (33'), e del drastico calo di condizione atletico dei Magpies dopo un'ora. Oltre ai cambi di Pioli, che salva probabilmente la sua panchina e azzecca praticamente tutte le mosse con l'inserimento di Pobega per Loftus-Cheek, Okafor per Leao, Jovic per Giroud e Chukwueze per Musah: al 59° Pulisic trova in maniera rocambolesce il pari sfruttando l'appoggio di Giroud dopo il cross di Leao - in posizione di partenza regolare, come certificato dal VAR - mentre è Chukwueze in contropiede, su assist di Okafor, a firmare il gol della vittoria a St. James' Park a 5' dal termine, col Newcastle tutto sbilanciato in avanti alla ricerca del gol che li avrebbe qualificati in Europa League ai danni dei rossoneri.
Nel corso di una partita agonisticamente intensa ma ricca di errori tecnici nel primo tempo, da considerare il clamoroso salvataggio sulla linea di Tomori, a precedere Almiron, dopo il diagonale di Joelinton, mentre nella ripresa Maignan è superlativo a spingere sulla traversa il destro dal limite di Bruno Guimaraes e anche il Milan colpisce due legni, con Leao a tu per tu con Dubravka sull'1-1 e con Tomori in pieno recupero. Resta il 2-1 con cui gli uomini di Pioli riscattano il brutto ko in campionato con l'Atalanta di pochi giorni fa e si danno un'altra possibilità in Europa, anche se in quella meno nobile, mentre per il Newcastle la stagione internazionale termina qui.
Un successo frutto della reazione di carattere del Milan dopo un primo tempo di grande sofferenza, certificato dal gol del vantaggio del Newcastle firmato da Joelinton (33'), e del drastico calo di condizione atletico dei Magpies dopo un'ora. Oltre ai cambi di Pioli, che salva probabilmente la sua panchina e azzecca praticamente tutte le mosse con l'inserimento di Pobega per Loftus-Cheek, Okafor per Leao, Jovic per Giroud e Chukwueze per Musah: al 59° Pulisic trova in maniera rocambolesce il pari sfruttando l'appoggio di Giroud dopo il cross di Leao - in posizione di partenza regolare, come certificato dal VAR - mentre è Chukwueze in contropiede, su assist di Okafor, a firmare il gol della vittoria a St. James' Park a 5' dal termine, col Newcastle tutto sbilanciato in avanti alla ricerca del gol che li avrebbe qualificati in Europa League ai danni dei rossoneri.
Nel corso di una partita agonisticamente intensa ma ricca di errori tecnici nel primo tempo, da considerare il clamoroso salvataggio sulla linea di Tomori, a precedere Almiron, dopo il diagonale di Joelinton, mentre nella ripresa Maignan è superlativo a spingere sulla traversa il destro dal limite di Bruno Guimaraes e anche il Milan colpisce due legni, con Leao a tu per tu con Dubravka sull'1-1 e con Tomori in pieno recupero. Resta il 2-1 con cui gli uomini di Pioli riscattano il brutto ko in campionato con l'Atalanta di pochi giorni fa e si danno un'altra possibilità in Europa, anche se in quella meno nobile, mentre per il Newcastle la stagione internazionale termina qui.