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Newcastle, il sogno Champions è realtà. Mercato vincente e disponibilità illimitate: i sauditi puntano al top
UN MERCATO VINCENTE – Dopo la retrocessione in Championship nel 2016 e l’immediata vittoria del campionato di cadetteria inglese, i Magpies hanno vissuto anni di mediocrità, viaggiando per 5 stagioni a metà della graduatoria della Premier League. L’arrivo del fondo saudita, operativo a partire dal mercato di gennaio 2022, ha rimescolato le carte in tavola, dando la possibilità al club britannico di alzare l’asticella e pescare dal mercato i profili migliori nel panorama calcistico europeo. Partendo dall’estremo difensore Nick Pope – autore di 13 clean sheet in campionato, dove ha subito solo 32 gol in 36 partite – arrivato dal retrocesso Burnley per 11,5 milioni, passando per Matt Targett – 17,5 milioni dall’Aston Villa – e per Sven Botman, pallino estivo del Milan targato Maldini e Massara, sbarcato in Premier per 37 milioni. Ma tra gli assoluti protagonisti della cavalcata Champions, non si può escludere il top acquisto del mercato estivo: Alexander Isak, l’arrivo più oneroso – 70 milioni - della nuova proprietà, nonché il giocatore svedese più pagato di sempre, anche più di Zlatan Ibrahimovic ai tempi del suo passaggio dall’Inter al Barcellona. In particolar modo, l’ex Real Sociedad – pur saltando buona parte della prima stagione (ben 11 gare) per un infortunio alla coscia – ha dimostrato a pieno il suo valore, realizzando 10 reti nelle sue 20 presenze, con un’impressionante media di un gol ogni 135’. Giocate, reti e classe da vendere per l’acquisto più azzeccato, per rendimento, dell’era araba a Newcastle.
PROGRAMMAZIONE FUTURA – E se l’impresa degli uomini di Howe è stata realizzata sul campo – contro i pronostici che volevano Tottenham, Liverpool e Chelsea, specialmente, come organici maggiormente organizzati per lottare per un posto per la prossima Champions League – ecco che l’era della proprietà araba non vuole fermarsi qui e punta a tornare sulla vetta del calcio d’inglese, centrando il successo in Premier League, un titolo che manca dal lontano 1927. Quasi un secolo. Un altro calcio, altre ambizioni, altre possibilità economiche. Fondi che al PIF non mancano e che vogliono proseguire – con altri 170 milioni a disposizione - nell’utilizzare per rafforzare una rosa che si è già dimostrata competitiva in Inghilterra ma che, in autunno, sarà chiamata ad affrontare il meglio del meglio del calcio europeo. Per questo, il principe Al Sa’ud ha già dato disponibilità per una chiara programmazione del mercato estivo. Un calciomercato che dovrà puntellare l’organico, partendo dal nome di Carlos Augusto – laterale sinistro classe ‘99 del Monza e nel mirino anche della Juve – che sta stupendo alla sua prima stagione in A, ritagliandosi un ruolo da assoluto protagonista nella stagione dei brianzoli. L’alternativa per la fascia sinistra risponde al nome di Tierney, laterale scozzese in uscita dall’Arsenal. Ed i Magpies trovano fertile in Serie A, con i profili di Brozovic – in bilico all’Inter – e Rabiot – in scadenza con la Juventus – nel mirino della proprietà saudita. E se il futuro di Saint-Maximin rischia di essere lontano da Newcastle upon Tyne, ecco che Raphinha del Barcellona e Szoboszlai del Lipsia possono diventare le giuste pedine da inserire nello scacchiere di Howe. Fondi, programmazione, acquisti mirati. Il Newcastle vuole tornare grande. Ed è appena tornato nell’Europa che conta.