Il d.s. della Roma Walter Sabatini non perde tempo e sta già lavorando per non farsi trovare impreparato in vista della prossima sessione di mercato. A tal proposito sono da tempo iniziati i contatti con Norberto Neto, estremo difensore della Fiorentina, che sta vivendo un'ottima stagione in maglia viola.

RINNOVO LONTANO - Dopo aver vissuto la scorsa stagione tra luci, il rendimento del classe '89 di Araxà è cresciuto esponenzialmente, tanto da diventare una delle note liete della formazione di Montella in questo avvio di stagione complicato, e da guadagnarsi la convocazione di Dunga per le due amichevoli disputate dalla nazionale verdeoro all'inizio di novembre. Il contratto che lega Neto alla viola è in scadenza il prossimo giugno e, nonostante le trattative siano avviate da diverso tempo, le due parti non hanno ancora trovato l'accordo. Al momento la distanza tra la richiesta (2 milioni) e l'offerta (1,2 milioni) appare incolmabile, ma la permanenza del brasiliano a Firenze non è legata solo all'aspetto economico. La prospettiva di poter giocare per un grande club, Manchester United e Liverpool hanno fatto sondaggi con il suo agente, e di diventare titolare fisso della nazionale brasiliana è molto allettante, motivo per cui Neto continua a temporeggiare. Sabatini, da grande esperto di mercato qual è, ha fiutato l'affare e si è fionadto sul giocatore, tanto che La Gazzetta dello Sport riporta di un netto avvicinamento tra Neto e i giallorossi. La Roma sarebbe disposta ad offrire 1,6 milioni a stagione più bonus e la possibilità di poter giocare la Champions League nel futuro prossimo. Una prospettiva molto allettante per il brasiliano.

NON E' COLPA MIA - "Un mio errore sul pareggio? Quella situazione non doveva esserci, al minuto 92 e 50" avevamo il pallone noi e non può essere. Quello che succede dopo è che ci abbassiamo troppo, se mi tirate in mezzo in questa cosa mi arrabbio perché non c'entra la reattività, ho tre persone davanti e non posso far altro che prendere gol. Se qualcuno vuole puntare il dito contro di me dico che sbaglia: o è in malafede o non capisce nulla di calcio". Le dichiarazioni di Morgan De Sanctis in seguito al pareggio ottenuto in extremis dal Cska nella gara di martedì non hanno fatto piacere nè allo spogliatoio, nè all'ambiente giallorosso, tanto che il portiere abruzzese nella gornata di ieri, secondo quanto riportato da Sky Sport, ha corretto il tiro: "Ho precise responsabilità sul pareggio del CSKA. Ho rivisto l'azione in tv e correggo le mie impressioni di ieri". De Sanctis, che ha saltato tutta la preparazione precampionato per un intervento al gomito, non sta mantenendo i livelli di rendimento della scorsa stagione. Così come quello di Neto, anche il suo contratto scadrà nel prossimo giugno e, all'età di 37 anni, potrebbe decidere di non rinnovare o venir relegato al ruolo di secondo.