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Neto alla Juve: Marotta sfida la storia
SCOMMESSA STORICA - Se la Juventus ingaggiasse davvero il classe 1989 di Araxá metterebbe sul piatto una scommessa... storica. Il ruolo del portiere in casa bianconera è infatti legato a doppio filo alla nazionalità italiana e alla maglia della Nazionale.
CICLI VINCENTI - I cicli vincenti della Juve sono sempre stati contrassegnati da grandi portieri italiani: Combi, Sentimenti IV, Zoff, Tacconi, Peruzzi e Buffon hanno fatto la storia del club torinese e del calcio italiano. Tre di loro (Combi, Zoff e Buffon) sono stati fondamentali per la vittoria di tre titoli Mondiali da parte della Nazionale, nel 1934, 1982 e 2006.
PORTIERI STRANIERI? IL RICORDO DI VAN DER SAR - L'altra faccia della medaglia, poi, è rappresentata dai portieri stranieri, che alla Juventus hanno avuto pochissima fortuna: da van der Sar a Manninger, da Carini a Isaksson, fino a Rubinho, Bonnefoi, Vanstrattan e Branescu. In particolare, è il nome di van der Sar quello più doloroso per i tifosi bianconeri, che si ricordano dell'estremo difensore olandese per l'incertezza decisiva che consegnò alla Roma il pareggio nel match-Scudetto del 2001.
LA SFIDA DI MAROTTA - Un portiere non italiano alla Juventus? Anche se forte, anche se a costo zero, Beppe Marotta ci pensi bene, perché sarebbe una scommessa con la storia.
LE PAROLE DELL'AGENTE - L'agente di Neto, Stefano Castagna, ha parlato ai microfoni di ESPN.br:"Abbiamo comunicato alla Fiorentina che Neto non voleva rinnovare. Da ora è libero di parlare con altri club. Siamo contenti che i giornali parlino di top club interessati a lui. Neto sta andando bene, ma ancora non abbiamo trovato un accordo con altre società. Siamo ancora lontani dal sapere dove andrà ma speriamo che possa firmare presto per un nuovo club".