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Pastore in Cina: dalle cure dal mago dei muscoli a un futuro lontano da Roma
“Quanti ostacoli! Ma ci vediamo presto”. E’ questa la promessa fatta stamattina in un lungo post su Instagram da Javier Pastore ai tifosi. Nella Roma che prova l’ennesimo rilancio, infatti, è sparito totalmente dai radar El Flaco, arrivato a luglio dal Psg. Colpa degli infortuni. Tanti, anzi troppi considerato che colpiscono quasi sempre lo stesso muscolo (il polpaccio destro) e che lo hanno flagellato pure a Parigi nelle ultime stagioni. Pastore non gioca una partita da titolare dal 26 settembre contro il Frosinone quando segnò il suo secondo gol di tacco. E fin qui ha giocato 90’ solo contro l’Atalanta alla seconda di campionato. I tifosi si interrogano. Pastore dovrebbe tornare dopo la sosta, ma il condizionale è d'obbligo visto che il muscolo interessato torna a "pizzicare" quando il recupero sembra completato.
LUMINARE - “La lista degli infortuni di Pastore è più lunga di quella delle mie partite. Non ho mai visto una cosa del genere”, disse d’altronde l’ex attaccante Dugarry durante un’intervista. Nelle 7 stagioni in Francia, l’argentino è stato in infermeria per un totale di 407 giorni, saltando ben 76 partite. Numeri che gli valsero il soprannome di “Uomo di Vetro”. Un nomignolo che risuona inquietante ora che Pastore ha già saltato 9 partite sulle 16 a disposizione. Più della metà. Lo scorso anno, il solito polpaccio destro, e stavolta lo tiene in infermeria per oltre un mese. A questo punto il Psg, stanco dell’ennesima ricaduta, decide di prendere la situazione in mano e, come racconta L’Equipe, manda Pastore prima a Madrid (per svolgere nuovi esami e seguire un protocollo di cura che si basa sulla ginnastica posturale e sull’adozione di speciali plantari ortopedici) e poi in Cina, dal famoso fisioterapista brasiliano Eduardo Santos, luminare del settore che ha guarito da un infortunio simile pure David Luiz. Le cose migliorano. E ora Pastore potrebbe prendere di nuovo il volo per Shanghai dove Santos lavora come medico sociale del club di casa.
FUTURO IN BILICO - Il tempo però passa, e il ruolo di Pastore non è rimasto di certo vuoto. Lorenzo Pellegrini, anzi, in quella posizione sembra aver trovato la totale consacrazione dopo mesi di difficoltà. L’ex centrocampista del Sassuolo è l’emblema della rinascita romanista e ora difficilmente lascerà un posto ambito tra l’altro pure da Cristante. Pastore quindi rischia di ritrovarsi in panca a prescindere dagli infortuni. Ma il suo stipendio (4,5 milioni) di certo non può essere sprecato per un ripiego. Per questo non escluse sorprese nel mercato di gennaio. Pastore, infatti, continua ad avere un ottimo mercato in Cina, dove sono pronti anche a raddoppiargli l’ingaggio.
FUTURO IN BILICO - Il tempo però passa, e il ruolo di Pastore non è rimasto di certo vuoto. Lorenzo Pellegrini, anzi, in quella posizione sembra aver trovato la totale consacrazione dopo mesi di difficoltà. L’ex centrocampista del Sassuolo è l’emblema della rinascita romanista e ora difficilmente lascerà un posto ambito tra l’altro pure da Cristante. Pastore quindi rischia di ritrovarsi in panca a prescindere dagli infortuni. Ma il suo stipendio (4,5 milioni) di certo non può essere sprecato per un ripiego. Per questo non escluse sorprese nel mercato di gennaio. Pastore, infatti, continua ad avere un ottimo mercato in Cina, dove sono pronti anche a raddoppiargli l’ingaggio.