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Nell'Inter che programma il futuro c'è spazio anche per Skriniar: le ultime
Archiviato il mercato di gennaio e con la mente già proiettata a quello estivo, l'Inter è pronta a gettarsi a capofitto su un altro fronte aperto come quello dei rinnovi di contratto di quei calciatori che si avvicinano alla rispettive scadenze. Con Brozovic e Perisic separati da destini verosimilmente all'opposto - il primo è sempre più vicino all'annuncio del prolungamento mentre l'arrivo anticipato di Gosens rappresenta più di un indizio sull'esterno croato - un altro calciatore desideroso di conoscere il suo futuro è Milan Skriniar. Nella settimana che porta al derby scudetto col Milan, l'attenzione di tutti è rivolta al campo ma Marotta e Ausilio hanno tutta l'intenzione di chiudere le pratiche irrisolte, tra cui c'è anche quella del centrale slovacco.
LA STRATEGIA - In scadenza nel 2023, dopo le iniziali difficoltà di adattamento nella linea a tre di Conte ha saputo confermarsi come un perno dell'Inter attuale e i primi contatti per provare ad esserlo anche in futuro sono stati proficui. Se per Stefan de Vrij, a sua volta a poco più di un anno dall'esaurimento del rapporto contrattuale la scelta del club nerazzurro è indirizzata verso una cessione per incassare quei 20-25 milioni di euro da riutilizzare prontamente per provare a mettere le mani sull'erede Bremer, con Skriniar la strategia è assolutamente agli antipodi. Nonostante le sirene straniere, in particolare dalla Premier League, il difensore classe '95 ha dato mandato al suo entourage per provare a raggiungere un accordo per estendere il contratto fino al 2025, con la possibilità di vedere ricompensata la sua fedeltà.
PREMIO FEDELTA' - L'attuale ingaggio da circa 3 milioni di euro a stagione dovrebbe essere ulteriormente migliorata, per avvicinarsi maggiormente ai parametri adottati per gli altri punti di riferimento della rosa nerazzurra. Con Bastoni già blindato fino al 2024 e le mosse anticipate in vista dell'estate che verrà, tra le certezze da cui l'Inter di Simone Inzaghi c'è anche quella di un reparto difensivo di assoluta affidabilità, il migliore nella stagione dell'ultimo scudetto e secondo solo a quello del Napoli nel campionato in corso. Non solo Brozovic e Perisic, tra le questioni aperte in tema di rinnovo la questione Skriniar scala posizioni.
LA STRATEGIA - In scadenza nel 2023, dopo le iniziali difficoltà di adattamento nella linea a tre di Conte ha saputo confermarsi come un perno dell'Inter attuale e i primi contatti per provare ad esserlo anche in futuro sono stati proficui. Se per Stefan de Vrij, a sua volta a poco più di un anno dall'esaurimento del rapporto contrattuale la scelta del club nerazzurro è indirizzata verso una cessione per incassare quei 20-25 milioni di euro da riutilizzare prontamente per provare a mettere le mani sull'erede Bremer, con Skriniar la strategia è assolutamente agli antipodi. Nonostante le sirene straniere, in particolare dalla Premier League, il difensore classe '95 ha dato mandato al suo entourage per provare a raggiungere un accordo per estendere il contratto fino al 2025, con la possibilità di vedere ricompensata la sua fedeltà.
PREMIO FEDELTA' - L'attuale ingaggio da circa 3 milioni di euro a stagione dovrebbe essere ulteriormente migliorata, per avvicinarsi maggiormente ai parametri adottati per gli altri punti di riferimento della rosa nerazzurra. Con Bastoni già blindato fino al 2024 e le mosse anticipate in vista dell'estate che verrà, tra le certezze da cui l'Inter di Simone Inzaghi c'è anche quella di un reparto difensivo di assoluta affidabilità, il migliore nella stagione dell'ultimo scudetto e secondo solo a quello del Napoli nel campionato in corso. Non solo Brozovic e Perisic, tra le questioni aperte in tema di rinnovo la questione Skriniar scala posizioni.
