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Nel segno di Depay e Messi: il Milan non molla per Bergwijn
Un giocatore da tempo sul taccuino degli scout del Milan, uno di quelli che, anche col recente cambio della guardia sul fronte dirigenziale, non viene perso di vista e, anzi, è continuamente oggetto di osservazioni e relazioni. Non ha brillato, come tutti i suoi compagni, del resto, nella trasferta di Champions di Barcellona, ma Steven Bergwijn rimane uno dei profili più interessanti del PSV Eindhoven guidato da Mark van Bommel. Attaccante esterno classe 1997, giocatore rapido, abile nell'uno contro uno e in grado di calciare bene con entrambi i piedi, è atteso alla consacrazione dopo una stagione, quella passata, nella quale ha chiuso con 8 gol, 11 assist e un gran contributo alla conquista del campionato olandese.
TRA DEPAY E MESSI - Un salto di qualità che, guardando ai tabellini delle prime 9 partite stagionali, sembra essere già in atto, visti i 5 gol realizzati tra Eredivisie e play-off di Champions League. Dopo l'apprendistato sotto la guida di Cocu, van Bommel vuole trasformarlo in un esterno che veda la porta con continuità, uno alla Depay per intenderci, altro gioiello olandese passato ad Eindhoven prima di conquistarsi la chiamata del Manchester United e affermarsi a Lione. Un giocatore, guarda il caso, che il Milan ha sondato prima di scontrarsi con le richieste mostre del club francese. Depay come modello da perseguire, ma Leo Messi come idolo da una vita, come dimostra la fotografia scattata 10 anni fa durante una trasferta catalana della famiglia, prontamente uscita dagli archivi alla vigilia del recente incontro in Champions League.
VEDE LA PORTA - Barcellona, Spagna, una delle possibili destinazioni in futuro insieme alla Premier League, ma non nell'immediato perchè, come recentemente dichiarato a Voetbal International, Bergwijn non vuole puntare da subito ai soldi facili, ma crescere gradualmente col PSV in attesa della chiamata di una big. Idee chiare quelle che hanno accompagnato il rinnovo di contratto fino a giugno 2022 nel mese di agosto, una circostanza che non ha scoraggiato il Milan, che continua a seguirlo e a prendere informazioni. E' vero che attualmente nella rosa di Gattuso figurano già esterni di ruolo come Suso, Calhanoglu, Borini e Castillejo, nessuno di questi però con uno spiccato fiuto del gol, caratteristica necessaria per non scaricare sul solo Higuain la responsabilità di segnare.
TRA DEPAY E MESSI - Un salto di qualità che, guardando ai tabellini delle prime 9 partite stagionali, sembra essere già in atto, visti i 5 gol realizzati tra Eredivisie e play-off di Champions League. Dopo l'apprendistato sotto la guida di Cocu, van Bommel vuole trasformarlo in un esterno che veda la porta con continuità, uno alla Depay per intenderci, altro gioiello olandese passato ad Eindhoven prima di conquistarsi la chiamata del Manchester United e affermarsi a Lione. Un giocatore, guarda il caso, che il Milan ha sondato prima di scontrarsi con le richieste mostre del club francese. Depay come modello da perseguire, ma Leo Messi come idolo da una vita, come dimostra la fotografia scattata 10 anni fa durante una trasferta catalana della famiglia, prontamente uscita dagli archivi alla vigilia del recente incontro in Champions League.
VEDE LA PORTA - Barcellona, Spagna, una delle possibili destinazioni in futuro insieme alla Premier League, ma non nell'immediato perchè, come recentemente dichiarato a Voetbal International, Bergwijn non vuole puntare da subito ai soldi facili, ma crescere gradualmente col PSV in attesa della chiamata di una big. Idee chiare quelle che hanno accompagnato il rinnovo di contratto fino a giugno 2022 nel mese di agosto, una circostanza che non ha scoraggiato il Milan, che continua a seguirlo e a prendere informazioni. E' vero che attualmente nella rosa di Gattuso figurano già esterni di ruolo come Suso, Calhanoglu, Borini e Castillejo, nessuno di questi però con uno spiccato fiuto del gol, caratteristica necessaria per non scaricare sul solo Higuain la responsabilità di segnare.
