Zivkovic fa doppietta: occasione a zero
Serata da ricordare per i tifosi del Partizan Belgrado, che oltre a detenere il primato nel Gruppo L di Europa League, si godono tutto il talento di Andrija Zivkovic, nuovo gioiello del calcio serbo. Nonostante la giovanissima età (classe 1996) l'attaccante esterno è uno dei titolari fissi di Zoran Milinkovic; a ben ripagare la fiducia del tecnico, una doppietta realizzata nella serata di ieri contro l'Augsburg è solo una delle tante ottime prestazioni che il "Messi serbo", questo il soprannome che si è guadagnato in patria, ha mostrato durante l'inizio di stagione nel massimo campionato serbo. Già 4 reti in 9 presenze di Super League, a cui seguono 3 gol in appena 2 partite di Europa League, che hanno confermato ciò di buono che gli scout del Benfica, una delle prime squadre a visionarlo, avevano visto ai tempi del suo esordio avvenuto in prima squadra del Partizan nel 2013.
FUCINA DI TALENTI - In poco tempo diversi altri club hanno iniziato a interessarsi al ragazzo, come le big inglesi, le regine spagnole e ultimamente anche la Roma. Oltre a Zivkovic, il Partizan annovera fra le proprie fila Ivan Saponijc, centravanti classe '97, anch'egli giocatore molto interessante. Senza dimenticare il fatto di lanciato gente come Lazar Markovic, Aleksandr Mitrovic, Stevan Jovetic, Adem Ljajic, Nemanja Matic e Danilo Pantic. Quest'ultimo, recente acquisto del Chelsea, è addirittura coetaneo di Zivkovic.
CON LA SERBIA - La classe assoluta di questo ragazzo non è passata inosservata all'allota commissario tecnico della nazionale, Sinisa Mihajlovic, che non ha esitato a farlo esordire in nazionale già nel 2013, in un'amichevole vinta 2-0 con il Giappone, facendolo diventare il più giovane calciatore serbo a giocare in nazionale maggiore. Il ruolo da protagonista assoluto però lo ha avuto al Mondiali Under 20 di quest'anno, vinto proprio dalla Serbia, competizione in cui l'attaccante ha segnato 2 gol. Difficilmente Zivkovic rimarrà col Partizan anche la prossima stagione, essendo in scadenza di contratto nel giugno 2016 e destinato con ogni probabilità a fare il grande salto nell'Europa che conta.
Andrea Triunfo