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    Nizza-Bastia: invasione di campo per la bandiera della Corsica

    Nizza-Bastia: invasione di campo per la bandiera della Corsica

    Incredibile quanto accaduto nel corso della gara di Ligue 1 tra Nizza e Bastia: ancora una volta, a pochi giorni da quanto successo in Serbia-Albania, la politica interferisce col calcio. In quest'occasione protagonista è la Corsica: al termine del derby vinto dal Bastia per 1-0, durante i festeggiamenti, viene mostrata la bandiera corsa che scatena la reazione del pubblico di casa. Il terreno dell'Allianz Riviera viene invaso dai tifosi che tentano di aggredire i giocatori ospiti.

    VITTORIA DOPO 20 ANNI - Erano ben due decenni che mancava il successo del Bastia nel derby contri i cugini della Costa Azzurra: prima della gara, per cercare di stemperare la tensione, il prefetto di Nizza aveva emesso un'ordinanza dove veniva vietato ai tifosi ospiti di esporre striscioni e quant'altro inneggiasse all'indipendenza della Corsica. Il Bastia non aveva per nulla gradito la decisione: da qui la scelta della squadra di indossare una maglietta col simbolo del moro (presente sulla bandiera corsa) sbarrato da due nastri rossi, proprio per manifestare il proprio dissenso alla scelta di vietare l'esposizione di vessilli.  E' il portiere di riserva del Bastia, Jean-Louis Leca, che ha portato sul terreno di gioco la bandiera della Corisca, causando la reazione del pubblico di casa. L'invasione è stata poi sedata: quattro gli arresti tra gli invasori di campo.
     

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