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    Mondo Azzurro - Ndour è il ragazzo dei record: la Juve nel destino, l'esordio col Benfica e quel contratto che è un'occasione

    Mondo Azzurro - Ndour è il ragazzo dei record: la Juve nel destino, l'esordio col Benfica e quel contratto che è un'occasione

    • Emanuele Tramacere
    L'Italia Under 20 di Carmine Nunziata avrà fra le proprie fila un autentico gioiello per le sfide che giovedì 23 e lunedì 27 la vedranno affrontare i pari età di Norvegia e Germania. Si tratta di Cher Ndour, il ragazzo dei record, ribattezzato già come il 'nuovo Pogba' che dopo anni nei settori giovanili italiani si è trasferito al Benfica e da lì è pronto a spiccare il volo. E non a caso, in queste ore, è stato inserito nella top 50 Nxgn di Goal.com.

    IL PASSAGGIO AL BENFICA - Ndour nasce a Brescia il 27 luglio 2004 da padre senegalese e madre bresciana ed è proprio in Italia che con la maglia delle Rondinelle che inizia a capire che, dopo gli esordi con il San Giacomo, può sfondare giocando a pallone. A 11 anni, con il Brescia in difficoltà, arriva la chiamata di un Atalanta in forte crescita a livello giovanile e il passaggio è tanto natuarale quanto scontato come il suo rendimento che colpisce gli scout del Benfica i quali, nel 2020 colgono l'occasione e lo strappano con solo premio di formazione ai bergamaschi. 



    IL SENEGAL LO HA CERCATO - Nel corso degli anni il Senegal ha provato a strapparlo alle nostre nazionali, senza successo potendo addirittura sfruttare una vetrina mondiale che l'Italia non avrebbe avuto. Nodur, però ha sempre rifiutato perchè, come dichiarato in diverse interviste: "il Senegal è una parte di me, io però sono italiano e un sogno ce l’ho... Giocare il Mondiale del 2026 con l’Italia. Avrò 22 anni, sarò più maturo".
    NUOVO POGBA - Idee chiare per il "ragazzo dei record" che, dopo essere stato il primo italiano di sempre a vincere la Youth League, il 18 marzo, nella vittoria per 5-1 del Benfica sul Vitoria Guimaraes a soli 18 anni ha trovato l'esordio fra i pro nei minuti finali. Mezzala classica, dotato di un fisico importante (alto più di 1 e 90) e buoni tempi di inserimento, è elegante nel "danzare" sulla palla in mezzo al campo e per movenze e caratteristiche il paragone più importante che anche lui stesso non disdegna è quello col suo idolo Paul Pogba.

    OCCASIONE DI MERCATO - La Juve nel destino,     perché più volte in questi anni si è trovato a fronteggiare i bianconeri di Torino che sono anche la squadra per cui fa il tifo. Una passione che non ha mai nascosto, esattamente come quella per Pogba, che però non cambia i progetti per il suo futuro. Il contratto col Benfica scadrà infatti a fine stagione e se a gennaio oltre ai bianconeri anche PSG, Bayern Monaco e Salernitana avevano provato ad acquistarlo, in vista della prossima estate sono i parigini ad essere in netto vantaggio per il colpo del futuro a parametro zero. Nel mezzo? Una stagione da finire con il Benfica e il Mondiale Under 20 con l'Italia, chissà con che maglia, dei club, sulle spalle.

    @TramacEma

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