La 'Nazionale Palermo' si avvicina. L'entusiasmo dei rosanero convocati con le rispettive selezioni, 10 in tutto dopo il forfait di Pinilla per le amichevoli del Cile con Portogallo e Colombia (Sirigu, Andelkovic, Balzaretti, Goian, Nocerino, Bacinovic, Ilicic, ed Hernandez gli altri 'top player'), rappresenta la spinta psicologica migliore verso il derby col Catania. Col sostegno dei tifosi del Palermo, per la prima volta al 'Massimino' dopo gli incidenti del 2 febbraio 2007 culminati con la morte dell'ispettore Filippo Raciti, la squadra di Serse Cosmi potrà affrontare il difficile impegno davvero con tutti i presupposti per far bene.

In campo sarà partita a scacchi tra il tecnico rosanero e l'allenatore rossazzurro Diego Simeone. E anche nella sfida più importante dell'anno Cosmi si affiderà ai tre protagonisti sempre presenti da titolari dall'inizio della stagione (30 incontri): ovvero il portiere Sirigu (in assoluto il più impiegato con 2.700' in campo), il centrocampista Nocerino e la stella Pastore, tutti di rientro dai rispettivi impegni con la maglia azzurra e quella dell'Argentina. Nessun'altra squadra ha utilizzato così tanti giocatori in ogni gara. E anche al 'Massimino' i tre formeranno la spina dorsale del Palermo a caccia di altri punti importanti dopo l'eclatante vittoria sul Milan.

Proprio il Flaco vorrebbe ripetersi a Catania: stupì il mondo firmando una magnifica tripletta il 14 novembre. Nella difficile impresa potrebbe aiutarlo Miccoli o Pinilla in attacco: il Romario del Salento è ormai a pieno regime, il cileno smaltirà durante la settimana la contrattura al quadricipite che lo ha frenato in Nazionale, sarà Cosmi a scegliere all'ultimo momento. Sulla trequarti sarà invece lo sloveno Ilicic a sostenere l'argentino come nell'incontro col Milan. Lo spauracchio Pastore è una minaccia concreta: all'ex Huracan piacerebbe bissare la vittoria dell'andata, perché il derby - lo ha detto ad inizio stagione - rappresenta il suo obiettivo principale da centrare tra le sfide di cartello, più degli incontri altisonanti con le big.

E a guidare invece lo zoccolo duro, provato da sconfitte in serie a Catania negli ultimi anni, sarà Giulio Migliaccio, arretrato in difesa per interrompere l'emorragia di gol al passivo. Lui e gli altri senatori come Balzaretti e Bovo hanno voglia di rivalsa. E contro Maxi Lopez, Ricchiuti e Bergessio sarà sfida piena di suspence. Spettatore ancora per poco, Moris Carrozzieri, vicino al rientro dopo la lunga squalifica per doping: il 5 aprile il difensore tornerà ad allenarsi con la squadra, domenica sarà la sua ultima giornata da tifoso.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)