Nations League, la nuova Italia all'esame Germania
Si volta pagina, necessariamente, dopo la deludente prestazione nella finalissima contro l’Argentina terminata con un eloquente 3 a 0 a favore degli albicelesti. Il riscatto ancora una volta è affidato a Roberto Mancini chiamato a ricostruire una nazionale vincente capace di cancellare in meno di un anno quanto di buono fatto fino ai campionati europei. Il nuovo corso riparte con la Nations League, la competizione calcistica continentale per nazionali affiliate con la Uefa e che ha cadenza biennale. La finale di questa terza edizione si disputerà il prossimo giugno. Anche l’edizione 2022/2023 prevede tre leghe da sedici squadre ed una quarta da sette, composte in base alle promozioni e alle retrocessioni decretate dall’edizione precedente. La nostra rappresentativa è inserita nel gruppo A3 con Germania, Inghilterra ed Ungheria. Le semifinali saranno disputate dalle prime dei quattro gironi della Lega A. Lo scorso anno il trofeo è stato vinto dalla Francia che in finale ha battuto la Spagna per 2 a 1. Il primo appuntamento per gli azzurri è fissato per domani nello stadio Dall’Ara di Bologna alle 20:45 contro una Germania contro la quale sono state scritte pagine indimenticabili per la nostra nazionale come il 4 a 3 di Messico 1970, il 3 a 1 nella finale dei Mondiali dell’82 o il 2 a 0 nella semifinale dei campionati del mondo del 2006. Il bilancio dei confronti si colora di azzurro per aver al proprio attivo ben quindi vittorie contro le otto dei tedeschi che hanno pareggiato anche dodici volte. La sfida più recente è un’amichevole del 2016: 0-0 al 90’, sulla panchina dell’Italia c’era Ventura e gli avversari erano allenati da Low. Completamente rinnovato l’undici che domani vedremo in campo rispetto alla formazione messa in campo contro l’Argentina. Di certo non ci saranno oltre ad Immobile e Verratti anche Jorginho, Emerson Palmieri, Sirigu, Lazzari, Zaccagni, Chiellini e Bernardeschi. Difesa inedita avanti a Donnarumma con Acerbi e Bastoni centrali e Florenzi terzino destro e Spinazzola terzino sinistro. In attacco il tridente probabilmente sarà formato da Scamacca, Politano e Pellegrini alle cui spalle potrebbero trovare spazio Tonali, Locatelli e Cristante. Il commissario tecnico della nazionale tedesca Hans-Dieter Flick, invece, schiererà Neuer tra i pali con Rudiger e Schlotterbeck centrali Kimmich a destra e Raum a sinistra. Il ventiseienne attaccante del Chelsea Timo Werner sarà il riferimento in attacco della sqaudraalle cui spalle Havertz, Muller e Sané proveranno a proporre palloni da finalizzare. In mediana spazio a Gundogan e Goretzka. Per gli analisti è la Germania a scendere in campo con i favori del pronostico ma 2 alto a 2,38, non comunque particolarmente distante dall’1 a 2,85 e con l’X che moltiplica per 3,35.