Nasce la Roma di De Rossi, il primo giorno a Trigoria. Friedkin avvisa i giocatori: 'Ora non avete più alibi'
- 46
LA GIORNATA - De Rossi è uscito da casa, a Corso Vittorio Emanuele, e si è diretto a Trigoria. Ha parlato con i Friedkin nel consueto ufficio del centro sportivo stabilendo obiettivi e modalità di lavoro e comunicazione. Il contratto è di sei mesi a 500 mila euro, con bonus in caso di Champions e la promessa di rivedersi a giugno per tirare le somme. Intanto sul suo cellulare arrivano gli auguri di tanti ex compagni: da Candela a Totti passando per Dzeko. Non c’era tempo di rispondere. Alle 16,30 circa è entrato negli spogliatoi insieme alla proprietà. Ha abbracciato tanti giocatori conosciuti a Roma o in Nazionale: Pellegrini, Paredes, El Shaarawy, Spinazzola, Mancini, Karsdorp, Cristante e Belotti in primis. Poi ha conosciuto Dybala, Lukaku e tutti gli altri. Silenzio all’improvviso. Parla Dan Friedkin: “Ora non avete più alibi di alcun genere, ci aspettiamo una reazione e che dimostriate il vostro valore”. Il succo del discorso. Qualcuno annuiva, altri non avevano proprio la faccia felice. Ancora scossi dall’addio di Mourinho. Poi tutti in campo. Allenamento basic, con tanta voce e la sensazione di voler dare davvero il 200% per quella maglia che ha sempre amato. Basterà?
(foto As Roma)