L'addio di Matarrese:| Nasce il Bari a costo zero
Nasce il Bari a costo zero. Nel nome di Claudio Garzelli. L'Assemblea dei soci del club biancorosso ha prodotto quanto ormai era nell'aria da giorni. L'intero Consiglio di Amministrazione ha rassegnato le dimissioni nominando l'ex direttore generale Amministratore Unico del Bari. La riunione è durata meno di due ore: in rappresentanza della proprietà sono intervenuti l'ingegner Michele Matarrese, il maggiore dei fratelli al vertice della società, nonché l'avvocato Giuseppe Matarrese (figlio del patron Vincenzo). Presenti anche i soci di minoranza Nicola e Domenico De Bartolomeo, i revisori dei conti Fornarelli e Loconsole, il legale Francesco Biga. Spicca l'assenza di Vincenzo Matarrese: l'ormai ex presidente si è affacciato al San Nicola solo per l'ideale passaggio di consegne a Garzelli. La sua epopea, dunque, termina (a quanto pare definitivamente) dopo 28 anni.
Matarrese è stato ringraziato - attraverso un comunicato stampa - dall'Assemblea 'per i risultati unici nell'ultra centenaria storia del club (una semifinale di Coppa Italia, una Mitropa Cup, dodici campionati in serie A), nonché per il cospicuo dispendio di energie umane e finanziarie, unitamente ad una gestione caratterizzata dalla trasparenza e dal rispetto dei gravosi impegni economici'. Mai come in questo momento il cartello vendesi è ben esposto sul portone del Bari. La famiglia Matarrese ed il gruppo De Bartolomeo (proprietari rispettivamente del 90% e del 10% del pacchetto azionario del club) ribadiscono l'intenzione di cedere per intero il club o quantomeno di allargare la compagine sociale ad altre forze imprenditoriali. Tuttavia, i contatti avviati finora (dalla cordata composta dalle aziende De Gennaro, Guastamacchia e Ladisa, all'emittente americana Florida Real Tv fino al tentativo del manager milanese Alessandro Proto) non hanno prodotto risultati concreti. In un tale quadro, il compito di Garzelli non si presenta dei più agevoli.
Il neo Amministratore Unico, infatti, dovrà occuparsi dell'attività del club facendo forza esclusivamente sulle risorse provenienti direttamente dalla stessa società, nonché ricercare interlocutori affidabili interessati all'acquisto di tutto o parte del pacchetto azionario. Tradotto: sul Bari non ci saranno più interventi extra da parte della proprietà, a meno che non si creino esigenze disperate. In una tale situazione, il rischio di un drastico ridimensionamento è reale. 'E' una bella responsabilità', afferma Garzelli subito dopo la nomina. 'Ringrazio l'Assemblea dei soci per la fiducia che mi è stata accordata. Mi attende un compito gravoso. Per il Bari si apre una nuova epoca: la proprietà, soprattutto la famiglia Matarrese, ha manifestato ancora una volta la volontà di disimpegnarsi. Il rilancio della società, pertanto, passerà da una cessione del club o da un'apertura a nuove partnership. Tra i miei compiti ci sarà anche quello di creare condizioni perché ciò avvenga”.
Sembra, comunque, che la ricerca di investitori sarà coadiuvata anche da Giuseppe Matarrese e da Domenico De Bartolomeo che già si stavano prodigando in quest'opera. 'Bari - prosegue Garzelli - ha potenzialità tali da dover essere una piazza ambita per qualunque imprenditore che voglia inserirsi nel calcio. Per l'immediato, la gestione con le risorse prodotte dal club non deve spaventare. D'altra parte, l'introduzione del fair play finanziario mira in questa direzione. E' comprensibile che dopo tante amarezze Vincenzo Matarrese abbia compiuto un passo indietro. Ma lui è un vecchio leone: continuerà a seguire le sorti della sua creatura. Gli obiettivi futuri? Proveremo a competere per il meglio. Ma la priorità è garantire alla società una serena sopravvivenza'. Ecco perché l'attività del Bari non si arresta: oggi il ds Angelozzi incontrerà a Milano Vincenzo Torrente, il prescelto per la panchina biancorossa. Domani, il manager catanese sarà raggiunto proprio da Garzelli per ratificare il contratto con il tecnico campano che potrebbe essere presentato entro fine settimana.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)