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    Nappi a CM: 'Simeone e Pepito gli uomini giusti per Fiorentina e Genoa'

    Nappi a CM: 'Simeone e Pepito gli uomini giusti per Fiorentina e Genoa'

    • Marco Tripodi
    Marco Nappi ha scritto le pagine più belle della sua lunga carriera con le maglie di Fiorentina e Genoa, tanto che ancora oggi, a molti anni di distanza, viene ancora ricordato dalle due tifoserie come un idolo indiscusso.

    Tra un impegno di campionato e l'altro, Nappi attualmente allena il Pomigliano d'Arco nel girone H della Serie D, a tre giorni dalla sfida che domenica pomeriggio metterà di fronte al Franchi proprio viola e rossoblu, calciomercato.com ha chiesto al doppio ex quale gara si aspetta. "Quella tra Fiorentina e Genoa è tradizionalmente una partita spesso spettacolare e ricca di gol. Credo che anche questa volta possa essere così. D'altronde si affronteranno due squadre che proveranno a vincere, seppur per motivi opposti: i viola per rilanciarsi in zona europea, i rossoblu, ai quali sulla carta potrebbe star bene anche un pareggio, con un successo scaverebbero un'importante distanza con le ultime della classe".

    Dopo alcune difficoltà iniziali toscani e liguri sembrano adesso in ripresa. Crede che le crisi di inizio stagione siano per entrambe ormai alle spalle? "Per la Fiorentina io non parlerei di crisi ma soltanto di assestamento. La società ha iniziato un nuovo percorso, importante ed ambizioso, varando una linea verde che sta cominciando a dare i primi frutti. Stefano (Pioli, ndr) sta lavorando davvero molto bene, facendo crescere tanti ragazzi, italiani e non, che da qui in avanti non possono che migliorare. Sul fronte Genoa questa gara sarà invece importante per capire se veramente Ballardini ha definitivamente svoltato con il passato. La sconfitta con l'Atalanta può avere lasciato qualche strascico anche se la squadra martedì sera mi è apparsa decisamente viva. Ora bisogna vedere come reagirà".

    Tra i protagonisti più attesi dell'incontro v'è grande attesa per la prima di Giovanni Simeone contro i suoi vecchi compagni. Come giudica fin qui la stagione dell'attaccante argentino? "Simeone è un giocatore importante che sa far gol ma anche aiutare la squadra rientrando in difesa e andandosi a cercare palle giocabili anche lontano dall'area. A me personalmente piace molto. È un giocatore completo che, avendo solo 22 anni, può ancora crescere tanto. Avevo detto quest'estate che lo reputavo un grande acquisto e visto ciò che sta facendo non credo di essermi sbagliato".

    A Genova è invece da poco sbarcato un vecchio amore della tifoseria viola, quel Pepito Rossi che però non sarà della partita. Ha fatto bene il Genoa a scommettere su di lui? "Giuseppe è senza dubbio un talento straordinario. Genova potrebbe essere per lui l'ambiente giusto per tornare in pista, a patto che la sfortuna gli dia questa volta un po' di tregua. Se starà bene ci metterà davvero poco a guadagnarsi l'affetto dei tifosi genoani e con il loro calore farà grandi cose".

    A proposito, chi fatica parecchio ad entrare nelle simpatie dei sostenitori rossoblu è Gianluca Lapadula. Secondo lei è ancora in tempo per riscattarsi?: "Devo dire che al di là dei guai fisici un po' di colpa per questa situazione ce l'ha anche lui. Capisco la sua delusione ma certi gesti come quello fatto dopo gol contro la Roma poteva evitarseli. Il pubblico del Genoa è molto esigente ed umorale e certe cose non le dimentica. Ora sarà molto difficile ricucire un rapporto cominciato col piede sbagliato. Però il ragazzo ha grandi qualità, sta a lui far cambiare idea a chi lo critica".

    Il mercato di gennaio si avvicina, quali giocatori servirebbero a Genoa e Fiorentina? "Ai rossoblu manca un incontrista che dia una mano a Veloso, liberandolo dai compiti di copertura. Mentre i viola credo che sostanzialmente stiano bene così. Più che comprare qualcuno tanto per farlo sarebbe bello che la dirigenza ed il tecnico decidessero magari di puntare su qualche giovane del vivaio".

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