Napolimania:| Una panchina da Champions
Dopo ben tre esami di gennaio non superati, il Napoli 2010/2011 fa tesoro degli errori del passato, e finalmente esce rinforzato dalla sessione di mercato di gennaio. Gli inutili innesti invernali, che furono Navarro, Santacroce, Datolo, Dossena e compagnia, sono soltanto un ricordo. La società azzurra è passata dagli improbabili innesti del passato ad una campagna acquisti precisa e mirata. Mentre la Juventus compra oltre quindici giocatori, caricandosi il futuro di debiti e cartellini da riscattare, il Napoli prende esattamente quello che serve, e al contempo allegerisce la rosa di un calciatore fuori dai programmi e per di più extra comunitario, Datolo.
Bigon, dopo il tour de force del mercato di gennaio, è apparso stanco e provato. Sono stati giorni intensi, dove neanche l'ultimo giorno è bastato. Purtroppo per Matavz se ne riparlerà a giugno, ma l'acquisto è stato fatto. Stesso discorso per Inler, più vicino che lontano. Non c'è stato verso di convincere Blasi ad andare via, si farà un ennesimo tentativo quest'estate, ma l'ingaggio-trappola del centrocampista di Civitavecchia è una prigione dorata dalla quale il calciatore non vuole uscire. E' arrivato Mascara, espressamente richiesto da Mazzarri, che raggiante ha incassato senza troppo dispiacere il 'fail' dell'acquisto di Foggia, il quale non era l'alternativa all'ex Catania ma una piacevole aggiunta. Poco male, perché Walter voleva un'alternativa in attacco che non fosse l'abulico Sosa, ed è stato accontentato. Mascara può giocare al posto di Hamsik e di Lavezzi, e all'occorrenza anche di Cavani. Calcia le punizioni (e i rigori) e può cambiare la partita, anche entrando nella ripresa.
Benissimo anche in difesa, dove Ruiz è un talento apprezzato nel suo Paese ed ha grandi prospettive davanti. Sbaglia chi dice che Ruiz oggi vale Yebda o Sosa, o semplicemente, non guarda il calcio straniero. Victor Ruiz si rese protagonista nella scorsa stagione di un derby col Barcellona memorabile. Lui, con la maglia dell'Espanyol, ebbe il merito di annullare Ibrahimovic, entrando nelle attenzioni degli sportivi spagnoli. Il mancino iberico ha il tempo di inserirsi in un meccanismo collaudato alla perfezione, e a breve termine può diventare il terzo gioiello della difesa azzurra, considerando che Cannavaro e Campagnaro stanno vivendo uno straordinario momento di forma. E infine c'è il giovane Petta, un classe '92 interessante, jolly difensivo che il Napoli valuterà con calma, facendolo giocare nella Primavera. Non va sottovalutato Lucarelli, che ormai è rientrato pienamente: anche lui potrebbe essere un valido acquisto, i suoi gol faranno comodo. Di Datolo e compagnia non se ne poteva più: il Napoli ha davvero cominciato un nuovo corso.