Napolimania: un autunno al galoppo
Borussia Dortmund, Milan, Arsenal, Lazio, Roma, Juventus e Inter. Sono solo alcune delle avversarie che aspettano il Napoli dopo la fine della sosta. In questi giorni che regalano ancora stralci d’estate tutto sembra “fermo” in attesa della ripresa del campionato. Le prime due giornate, tutto sommato, sono state un bell’assaggio di quella che potrebbe essere la stagione del Napoli. Ma la sensazione è che da sabato comincerà la vera annata del Napoli. Si perché poi non ci si fermerà quasi mai. Tra Champions League, campionato e turni infrasettimanali gli azzurri sono attesi da ben 21 partite in poco più di tre mesi. Dal 14 settembre al 21 dicembre ce n’è per tutti. Tantissime partite notturne (si giocherà una volta di domenica alle 15, una di domenica alle 12,30) e poi gare serali a profusione. Ovviamente tutte quelle Champions, ma anche il campionato dirà la sua con i turni infrasettimanali (ben due) e gli anticipi e posticipi, che vedranno il Napoli in campo spesso e volentieri di sabato sera (due volte si giocherà alle 18), e ci sarà anche una partita di lunedì contro la Lazio (alle ore 21).
Insomma ce n’è per tutti: il Napoli non si farà mancare niente, per la gioia di fidanzate e mogli spazierà dal sabato pomeriggio al lunedì sera, toccando un po’ tutti gli strambi orari che la Lega Calcio si è inventata in questi anni. Ci sarà grande ritmo, al galoppo, almeno fino al 10 novembre, giorno di Juventus-Napoli (domenica, ore 20,45), ma anche momento della seconda sosta, che vedrà i partenopei tornare in campo il 23 novembre con il Parma (sabato, ore 20,45). Quindi poco tempo per rifiatare, nessun attimo per voltarsi indietro. Oltre alla densità pazzesca di partite, gli impegni si susseguiranno uno dietro l’altro in maniera forsennata. Per Benitez non sarà facile gestire i tanti impegni, ma soprattutto sopportare le eventuali difficoltà. Non si può mai parlare di filotto “facile”, perché con la Champions che incombe ogni 15 giorni il campionato rischia di diventare perfino un impiccio. Si parte subito con Atalanta, Borussia e Milan in delicata sequenza. Ma anche la gara con la Roma sarà seguita da quella col Marsiglia. Così come quella di ritorno, che sarà preceduta dalla sequenza Catania-Fiorentina.
Il Napoli dovrà sfidare Marsiglia e Juventus in pochi giorni. Il Parma prima della seconda sosta, e poi ancora Borussia e Lazio in pochi giorni. Quelle che potrebbero essere le partite chiave del girone arriveranno con l’Arsenal, prima dell’Udinese, e poi l’Inter subito dopo gli inglesi. Match delicato perché al San Paolo arriverà il grande ex Mazzarri. E poi l’epilogo sarà in casa del Cagliari, il 21 dicembre, proprio qualche giorno prima di Natale. Hamsik e compagni, in pratica, dovranno archiviare la Champions League e quasi tutto il girone di ritorno in questo lasso di tempo relativamente breve. Per fortuna la Coppa Italia arriverà soltanto a gennaio, ma di certo tra Champions e campionato (con ben due turni infrasettimanali) toglieranno energie e chiederanno a Benitez un turn over attento e mirato. Forse anche per questo il Napoli ha voluto tenere ben cinque difensori centrali in rosa e non lesinare nulla per quel che ha riguardato le cessioni. Serviranno i giusti e validi ricambi, ma guai a fallire. Quando arriverà il mercato di gennaio potrebbe essere già troppo tardi.