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    Napolimania: un anno di Sarri. Quella 'retromarcia' in autostrada...

    Napolimania: un anno di Sarri. Quella 'retromarcia' in autostrada...

    Aveva molto mercato Maurizio Sarri prima di dire sì ad Aurelio De Laurentiis. La prima società a farsi avanti, dopo l’addio all’Empoli, fu il Cagliari. La società sarda voleva ripartire da lui per tornare subito in serie A ma poi non se ne fece più nulla. Ecco che sul tecnico spagnolo si fiondarono due big. La Roma, che era indecisa se confermare o meno Garcia e il Milan che doveva sostituire Pippo Inzaghi. Sarri era in attesa di una chiamata importante prima di presentarsi ad Amalfi al Football Leader per ritirare un premio importante. Prima di partire per la Costiera, però, Galliani lo chiamò per dirgli che il presidente Berlusconi non era convinto delle sue qualità ma anche del suo look. Quella tuta utilizzata non solo in allenamento non piaceva al Cavaliere.

    Intanto Aurelio De Laurentiis era andato in Spagna per convincere Emery dopo l’addio di Benitez. Aveva dato una parola a Mihajlovic ma il carattere del serbo non era piaciuto. E a quel punto si fece avanti il Milan. A quel punto Aurelio ebbe la brillante idea di procurarsi il numero di Sarri per offrirgli un contratto di un anno. Il toscano ricevette la telefonata mentre lasciava la Campania dopo la manifestazione ad Amalfi. Si trovava a Caserta con sua moglie quando De Laurentiis gli telefonò: "Dove sei, vuoi allenare il Napoli?", gli chiese. Naturalmente Sarri rispose: "Certo che sì il tempo di tornare indietro". Si viderò all’hotel Vesuvio velocemente anche se per firmare il contratto passò una settimana perché non c’era l’accordo sullo staff tecnico. Alla fine si risolse tutto e Sarri diventò l’allenatore del Napoli che poi è arrivato in Champions League al primo colpo. Chissà che avrà pensato Berlusconi...

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