Napolimania:| Tante luci, qualche ombra
Il mercato del Napoli non può che essere promosso, ma non a pieni voti. Tante le operazioni fatte dal ds Bigon con la regia di Aurelio De Laurentiis. L'obiettivo principale, allargare la 'rosa' dei titolari, è stato centrato: ora Mazzarri ha più alternative, soprattutto in attacco. Ma resta qualche piccolo punto debole, che è rimasto scoperto, e che teoricamente potrebbe rappresentare un'incognita. Le cessioni sono state tante, ma nessuna dolorosa: la partenza più importante è stata quella di Pazienza, sostituito però da Inler. Un acquisto importante, che alza il livello tecnico del centrocampo azzurro. Al suo fianco, oltre all'importante conferma di Gargano, Mazzarri può scegliere tra Dzemaili e Donadel. Forse vicino allo svizzero serviva un centrocampista più veloce e coi piedi buoni (Montolivo?). Gargano, può in parte, sopperire a questo bisogno. In attacco le mosse migliori: il primo vero grande acquisto è stato non cedere. De Laurentiis ha trattenuto Cavani, Hamsik e Lavezzi. Miglior base di partenza non poteva esserci. E a questi tre si è aggiunto un acquisto da applausi come Goran Pandev: un ottimo giocatore che può ricoprire diversi ruoli in avanti.
Tuttavia l'entourage azzurro aveva sempre parlato di un vice Cavani: vale a dire un giocatore che potesse giocare certamente come prima punta, bravo di testa e a tenere palla, e la squadra alta. Un calciatore che, con queste caratteristiche, potesse dare a Mazzarri l'opportunità di cambiare gioco a partita in corso. Pandev, che secondo qualcuno potrebbe anche giocare come prima punta, non ha di certo queste peculiarità. Come vera alternativa a Cavani resta Lucarelli, che di certo ha superato gli anni migliori ed è pure stato escluso dalla lista Champions. Senza giudizio l'arrivo di Chavez, scommessa tutta da scoprire, e in ogni caso ennesimo clone di Lavezzi. Santana rappresenta un'altra alternativa ad Hamsik. In difesa si è registrato il maggior numero di movimenti: bocciato clamorosamente Victor Ruiz, il Napoli ha preso Britos, poi infortunatosi e lo ha sostituito, temporaneamente, con Fideleff. Argentino poco conosciuto, che di sicuro ha le stesse caratteristiche dell'uruguaiano: alto, non bravissimo tecnicamente, ma con un fisico poderoso. Forse al Napoli sarebbe servito un elemento rapido col pallone ai piedi e senza palla, come Campagnaro. Mazzarri però, ritiene di doversi affidare a un calciatore 'fisico', che riesca a coprire il settore sinistro della difesa. Buono l'acquisto di Fernandez, che sembra avere proprio tutte queste caratteristiche, ma che purtroppo gioca solo al centro. Si spera che l'allenatore azzurro possa svezzarlo anche a destra e sinistra.
Come vice Campagnaro ci si affida a Grava. Forse un altro nome non sarebbe dispiaciuto, ma Fernandez potrebbe essere una rivelazione, anche in quel settore di campo. Non va scordato Rinaudo, ennesima alternativa come centrale dei tre. Non si sono registrati rinforzi per le due fasce: il vice di Maggio sarà sempre Zuniga, che però viene utilizzato spesso e volentieri anche a sinistra o come vice Hamsik o vice Lavezzi. A sinistra, invece, dopo Dossena c'è il vuoto: le alternative sono le solite. Zuniga, appunto, o Aronica, che si spende bene anche in quella posizione ma che di certo non è quello che servirebbe. Maggio e Dossena, seppur eccellenti giocatori, non possono essere sempre al massimo. La domanda è: le squadre che giocano col classico 4-4-2 con difesa e centrocampo in linea, e che quindi possono bloccare facilmente i due esterni, possono mettere in seria difficoltà il Napoli (vedi il Chievo dello scorso anno)? Considerando anche la Champions, un ricambio vero sulla fascia sinistra per dare fiato a Dossena ci voleva. Anche confermare il giovane Vitale sarebbe stato meglio di niente. A destra si è più coperti, ma Zuniga non è bravo quanto Maggio nella fase difensiva. Insomma, un Napoli più forte, senza dubbio: Mazzarri ora dovrà scegliere, soprattutto in avanti, ma fortunatamente ha anche tante alternative. Resta qualche piccola incognita, ma il mercato del Napoli è stato decisamente positivo. La parola ora, spetta al campo.
Acquisti: Fernandez (Estudiantes), Donadel (Fiorentina), Dzemaili (Parma), Rosati (Lecce), Bogliacino (Chievo), Mannini (Sampdoria), Rinaudo (Juventus), Cigarini (Siviglia), Inler (Udinese), Britos (Bologna), Santana (Fiorentina), Colombo (Triestina), Pandev (Inter), Chavez (San Lorenzo), Fideleff (Newell's).
Cessioni: Pazienza (Juventus), Blasi e Santacroce (Parma), Yebda (Granada), Cribari (Cruzeiro), Iezzo, Gianello, Amodio, Bucchi, Hoffer (E. Francoforte), Vitale (Bologna), Dumitru (Empoli), Sosa (Metalist), Sepe (Pisa), Mannini (Siena), Ruiz (Valencia), Cigarini (Atalanta), Bogliacino (Bari).
All. Mazzarri.