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Napolimania: stufi delle 'sconfitte a testa alta'
E se i tifosi del Napoli sopportano altre battute d'arresto, quelle con la Juventus proprio non riescono a digerirle. Quello che prima serpeggiava ora sta diventando evidente: il popolo azzurro è stufo di perdere a Torino. E tutti quei commenti, del tipo "Hanno giocato bene, anzi meglio dell'anno scorso", cominciano a stufare. Perché sanno di beffa, di inconsistenti complimenti. Che senso ha lodare una squadra che non riesce a imporsi contro la Juventus? Anche un pareggio sarebbe stato positivo, apprezzato. E invece ancora ko: battuta d'arresto pesante, altro che bel gioco. Due clamorosi errori difensivi, imperdonabili contro la Juventus. Se almeno si poteva fare qualcosa, era impedire a Higuain di segnare. Neanche quello. Perché Allan lo ha lasciato avventarsi su quel pallone? E poi Sarri che massacra Insigne, che si è lamentato, è vero ma senza alzare i toni. Diawara ha fatto una bella figura, ma perché tenerlo da parte fino ad ora.
Il Napoli deve uscire dalla trappola dei "belli ma perdenti", perché il tifoso napoletano vuole vincere. Se poi a qualcuno interessa solo dare "spettacolo" è un altro discorso. Ma poi, quale spettacolo arriva da una sconfitta? Il calcio è uno sport: competizione, agonismo, risultati e infine titoli. Non è arte fine a se stessa. A Sarri e alla società il compito di rendere questo Napoli davvero all'altezza della Juve, che nel big match di sabato è sembrata tutt'altro che di "un'altra categoria". Eppure ha vinto ancora.