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    Napolimania: stranieri e Mondiali, pur sempre napoletani

    Napolimania: stranieri e Mondiali, pur sempre napoletani

    Che bello questo Napoli così internazionale. È finita l’epoca in cui vedere una squadra di quasi tutti stranieri (ricordate l’Inter?) faceva perfino gridare allo scandalo. Ora si può quasi dire che “straniero è bello”. Il Napoli è ormai portabandiera di questa linea, che tuttavia non piace di certo a tutti. Benitez, per giunta, ha fama di non “gradire” gli italiani, ma sono soltanto coincidenze di mercato. E per gradire si intende dal punto di vista tecnico, chiaramente. Se vogliamo girare la frittata si può dire che il Napoli ha pochi italiani, ma buoni. Vedi Lorenzo Insigne che è di fatto l’unico titolare tricolore, che da solo tiene alto non solo il nome dello Stivale, ma della stessa Napoli. E ben venga questa squadra tutta straniera, visto che anche il prossimo mercato non dovrebbe parlare italiano.

    Piace o non piace, tutti questi non italiani hanno portato la squadra partenopea ad abbracciare un nuovo record, l’ennesimo di questa discussa stagione, rivelatasi in realtà molto ricca di significati. Sono ben 13 i giocatori azzurri convocati nelle liste delle nazionali che parteciperanno ai prossimi Mondiali in Brasile. Non tutte le liste sono definitive, visto che alcune, Italia compresa, comprendono 30 giocatori che andranno poi scremati. Una vera e propria squadra nella squadra che volerà in Brasile, cosa che non era mai successa in passato. Il record di giocatori del Napoli ai Mondiali è di 6 convocati nel 1990, i campionati delle famose “Notti Magiche” che si disputarono in Italia. Questo conteggio riguarda soltanto i calciatori attualmente nella rosa di Benitez. Se ad essi si aggiungono i calciatori azzurri in prestito ad altre squadre, vedi Andujar, Armero e Vargas, il numero salirebbe addirittura a 16. Perché questo è un record? Semplice: a livello mondiale, solo due squadre hanno più convocati del Napoli: il Bayern Monaco con 16 calciatori, il Manchester United con 14 giocatori.

    Il Napoli è terzo insieme a Barcellona, Real Madrid e Juventus. Un Napoli che parla tante lingue e che vede una folta rappresentanza ai prossimi Mondiali. La media dei giocatori italiani mandati da Prandelli è quasi perfetta: i tre quarti degli azzurri sono stati convocati. Si tratta dei soli Insigne e Maggio, mentre gli altri due italiani sono Mesto e Colombo, che però è ai margini. Per i due partenopei ci sarà la “scrematura” del 3 giugno da superare, ma anche in caso di una bocciatura clamorosa per i ragazzi di Benitez c’è un’altra soddisfazione messa in cassaforte.

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