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Zero offerte per Allan e zero colpi. Sicuri che ad Ancelotti vada bene?
STRAORDINARIO, MA SENZA MERCATO - Al giro di boa del mercato, la sensazione che si muova poco in casa Napoli è forte. Possibile qualche colpo prospettico, possibile qualcosa alla Kiyine. Ancelotti ed i suoi sono chiamati a fare qualcosa di straordinario senza un aiutino, senza un extra. Si dirà: è stato un ottimo mercato difensivo, resistendo alle sirene per Allan. In vero (e senza clamorosi stravolgimenti), l'offerta per Allan non c'è stata. Ed il Napoli avrebbe preso subito Lozano se si fosse qualificato ai quarti di Champions. Ancelotti non si lagna, anzi rilancia: blinda i suoi e lascia la porta aperta solo al passaggio di Rog in prestito. Questo è quello che appare ai microfoni, quello che si dice attraverso i canali ufficiali. Resta da capire se nei meeting chiusi, come quello di oggi a Roma, la posizione di don Carlo sia la stessa: se gli basta il Napoli così come è per qualcosa di straordinario.
LE VALORIZZAZIONI - Finanziare qualcosa di straordinario è, però, pesante: soprattutto se non si vogliono perdere gli elementi più importanti in rosa. Diawara non lo è: se lo si cede per 35/40 milioni è un plus di rilievo per altre operazioni. Comprare calciatori di seconda fascia e poi rivenderli dopo averli valorizzati è una mission per puntare sempre più in alto. Tutti i grandi club hanno, da tempo, intrapreso questa strada: il potenziale acquisto di Moukodi o Almendra va visto anche in quest'ottica, oltre alla valorizzazione dei prodotti del vivaio.