Napolimania: Sarri non si fa fregare e serve il tre di coppe
Anche questa coppa è servita. Dopo aver trionfato nella prima fase di Europa League, il Napoli chiude bene il 2015 anche in Coppa Italia. Conquistato il quarto di finale con un Verona maltrattato e la possibilità di sfidare l’Inter al San Paolo il prossimo 20 gennaio. Gli azzurri sono favoriti dal coefficiente sorteggiato più basso, e dopo la sosta natalizia dovranno pensare anche a questo impegno. Non è un problem per Sarri, che tiene alla Coppa Italia (non ha nascosto che è il trofeo più “facile” da conquistare) e lo ha dimostrato schierando un Napoli non certo coi titolari, ma con qualche big in rassegna. Non era difficile contro un Verona in disarmo, ma gli azzurri hanno evitato sgradevoli sorprese, come quelle che hanno coinvolto Genoa, Roma e Fiorentina.
Il saper onorare tutte le competizioni è anche un modo per conquistare i tifosi, che ieri non erano certo numeri, nonostante il buon momento della squadra. È evidente che l’obiettivo del Napoli è prima di tutto evitare i supplementari. Le “trappole” nelle quali sono finite Roma e Genoa erano state avvisaglie opportune, specialmente riflettendo sui risultati finali (senza dimenticare la Fiorentina). Per questo motivo il Napoli che Sarri schiera davanti a pochi intimi (circa 7mila tifosi presenti allo stadio San Paolo) non è poi così rimaneggiato. Certo, le riserve abbondano, ma una squadra che presenta Reina tra i pali e Higuain in avanti resta di tutto rispetto. Subito si capisce che per il Verona è serata da pallottoliere.
Il Verona è subito stonato dall’uno-due azzurro. Il raddoppio è firmato Mertens, ieri titolare, non è un casuale: l’attaccante belga ha segnato nelle ultime due partite giocate da titolare sei dei suoi sette gol stagionali sono arrivati in partite in cui ha cominciato dal primo minuto. Niente gol per il Pipita, che però ce l’ha messa tutta. Per lui seconda volta consecutiva “a digiuno” al San Paolo. Lo spagnolo va a fare il “falso nueve”. È sempre Mertens, però, il più pericoloso: tanto che si procura il calcio di rigore che Hamsik stampa sul palo. Niente paura, però, perché appena un minuto dopo ci pensa Callejon a firmare il tre a zero su assist perfetto di El Kaddouri. Sarri tira le conclusioni in vista di Bergamo, magari considerando l’utilizzo di Mertens titolare. E a gennaio sarà di nuovo sfida con l’Inter.