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    Napolimania: Sarri, l'Uefa e l'agenzia europa sul calcio

    Napolimania: Sarri, l'Uefa e l'agenzia europa sul calcio

    • Marco Giordano
    Maurizio Sarri, domani, non ci sarà in conferenza stampa prima della gara dell'Udinese. Una consuetudine, ormai. Qualcosa che impoverisce il legame tra tesserati e tifosi che hanno sempre meno possibilità di vivere i protagonisti. Spostando, però, il focus sul doveroso diritto di critica, quello che può svilupparsi solo attraverso un franco confronto tra stampa e allenatori, calciatori o dirigenti allora diventa necessario fare una riflessione quanto meno inusuale. Quali sono i veri argomenti da sviluppare in questo momento in casa Napoli? Dove andare a stuzzicare un dibattito, aprendo fronti aperti su ciò che non va e che merita d'esser approfondito. Premesso e sottolineato che chi scrive resta dell'idea ferma e convinta che sia un errore, anche da matita blu, cancellare ogni forma di dibattito, è giusto capire quale sia la dimensione attuale del Napoli prima della trasferta di Udine.

    AGENZIA EUROPEA DEL CALCIO - Per comprendere questa dimensione può esser utile un paragone politico. Negli ultimi giorni si è discusso molto della sconfitta di Milano contro Amsterdam per l'ottenimento dell'agenzia europea del farmaco. Milano aveva tutti i requisiti e solo un banale sorteggio ha cancellato un'ottima chance per tutto il paese. Bene, se esistesse, oggi, un'agenzia europea per il calcio, l'Uefa potrebbe optare solo per due sedi: Manchester o Napoli. Se Guardiola e una rosa da 1200 milioni di euro bastano da soli a spiegare il motivo della possibile scelta City, qualche numero (spostandoci verso sud) serve a esemplificare. Il Napoli, a oggi, è la squadra europea che ha creato più occasioni da gol nel proprio campionato (192 contro le 186 del Bayern e le 182 del Real Madrid rispettivamente secondo e terzo) con la Juventus quattordicesima in questa graduatoria e ferma a quota 143 occasioni create, nonostante gente come Dybala e Higuain. Ma, non è solo champagne: questo Napoli è anche concretezza. Sarri, plasmando con dedizione e una raffica di doppie sedute, ha ottenuto cinismo e solidità difensiva: il Napoli ha subito 9 gol (la Roma 8 ma ha una gara in meno ed è la miglior difesa del campionato) con un'inversione di tendenza spiegabile con altri dati. Finora sono stati appena 3 gli errori difensivi del Napoli in campionato, 6 quelli della Juventus, 5 quelli della Roma. Tra le quattro di testa, inoltre, il Napoli è la formazione con più tackle vinti: 154 contro i 144 dell'Inter, i 116 della Juventus ed i 123 della Roma. 

    MANCA ANCORA QUALCOSA? A oggi manca solo un altro (e definitivo) numero a questo Napoli: un 3 che rappresenterebbe la cifra da aggiornare nel conto degli scudetti vinti. Il tema del turn over, della necessità di Sarri di valorizzare al meglio l'organico resta comunque sullo sfondo: e dal doppio confronto bianconero (prima Udinese, poi Juventus) potrebbe divenire dominante rispetto ai risultati conseguiti. 

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