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    Napolimania: Sarri, il primo sorriso è europeo

    Napolimania: Sarri, il primo sorriso è europeo

    Sorrisi europei. I primi per Maurizio Sarri, al suo esordio in una competizione continentale. Alla vigilia del match, il tecnico toscano non ha negato l’emozione per il grande traguardo (personale) raggiunto. Il battesimo è coinciso con una vittoria fondamentale per ritrovare un pizzico di serenità, dopo le tante critiche ricevute in seguito ad un abbrivio di campionano non esattamente esaltante. I primi tre punti azzurri sono maturati in seguito ad un roboante cinque a zero rifilato al Brugge. La novità, oltre che nel risultato, si annida nella nuova proposta tattica dell’allenatore, passato (definitivamente?) al 4-3-3.

    Il cambio, al netto del valore degli avversari, ha premiato le caratteristiche dei due esterni offensivi, Callejon e Mertens, autentici mattatori della partita. Le risposte positive raccolte a Fuorigrotta, potrebbero spingere Sarri a proseguire sulla medesima strada anche domenica, quando al San Paolo arriverà la Lazio. Segnali confortanti, oltre alle consuete amnesie di carattere strutturale e tecnico che pero’ non hanno mai messo a repentaglio il risultato, già acquisito dopo una ventina di minuti.

    Il successo (largo) non è arrivato dalle rotazioni, decisamente contenute rispetto al recente passato. Turn over ridotto all’osso, nonostante i tanti impegni ravvicinati. La scelta ha premiato l’allenatore, stanco ma finalmente felice: “E’ bello esordire in Europa con un risultato cosi’ rotondo, loro hanno sofferto molto le alte temperature climatiche, di solito giocano su ritmi decisamente piu’ alti, almeno da cio’ che ho potuto vedere nelle ultime partite disputate in campionato. Evidentemente il grande caldo ha fatto piu’ male a loro che non a noi”.

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