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Napolimania: Sarri ha ragione, è arrivato il momento di vincere. E di blindare Mertens e Insigne
EMPOLI E JUVE - Tutto chiaro? Il passato è il passato: basta parlarne, basta recriminazioni. Basta puntare dita e concentrarsi sulle vendette: il Napoli ha l'assoluta necessità di chiudere il cerchio e inaugurare un ciclo fondato sulle vittorie. Sulle migliori mosse strategiche di mercato, non di comunicazione: sì, Higuain sarà sempre considerato un traditore dal popolo e da chissà chi altro, ma ormai le scelte sono fatte e ognun per sé. Quel che resta è una programmazione finalizzata a evitare altri casi Pipita. La squadra di Sarri è un luna-park, ma anche un cantiere. E le parole di Empoli continuano ad aleggiare: "Spero che le questioni Mertens e Insigne si chiudano al più presto per il bene collettivo", disse il tecnico. Già, proprio così: urge un affondo, un colpo netto e due firme al volo. Guai a perdere i due perni fondamentali di una squadra che con pochi ritocchi potrebbe davvero mirare a competere con la Juve per lo scudetto.
STORIE INFINITE - Per vincere bisogna conservare i migliori e aggiungere altri giocatori all'altezza: altrimenti sarà sempre un percorso incompleto e sempre un nuovo inizio. Ogni anno, ogni volta. De Laurentiis ha investito tanto, è innegabile, ma ora bisogna stringere e concretizzare: come dice Sarri, Napoli ha bisogno di vincere un trofeo. Le due partite con la Juve valgano da lezione: giocare bene, benissimo, meglio dei campioni d'Italia e ritrovarsi in quattro giorni fuori dalla Coppa Italia e più lontano dalla Roma e dal secondo posto è piuttosto frustrante. E per ovviare a questa sensazione è necessario costruire un futuro solido, a cominciare dalle base. Dai giocatori già in casa: i rinnovi dei talenti, in ballo da quasi due anni, sono i primi segnali da lanciare chiaramente. Sono storie lunghissime, infinite, da regolare al volo per potersi poi concentrare su un mercato che dovrà mettere a posto la difesa, innanzitutto, evitando investimenti che finora hanno pesato soltanto in bilancio.