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Napolimania: Rafa, l'Europa e il centrocampo senza cervello
Ieri il centrocampo del Napoli è stato piuttosto macchinoso, con la coppia Behrami-Henrique che non può certo definirsi quella dei sogni. Ma soprattutto, il centrocampo è di fatto orfano di Marek Hamsik. A Oporto altra prova negativa, con Benitez che lo ha sostituito per primo (ed Hamsik è l’azzurro più sostituito della stagione). Gara anonima, per non dire negativa in toto. Un giocatore perso, da ritrovare. Forma fisica, forse il modulo, o il recupero difficile dopo l’infortunio al piede patito lo scorso autunno. Nessuno conosce bene cosa succedere ad Hamsik, e forse neanche egli stesso. Benitez lo blinda, parlando genericamente di fiducia, ma la crisi del capitano è pesante
Anche contro la Roma la partita fu così così, ma poi arrivò il guizzo di Gonzalo Higuain a sistemare le cose. Stavolta, però, non solo è mancato lo spunto vincente, ma forse è il Porto a recriminare, visto che la squadra di Castro si è vista negare un gol annullato, ma che non vedeva nessun fuorigioco. Tuttavia il Napoli perde nel 'migliore' dei modi e tra sei giorni al San Paolo può giocarsi tutto per la qualificazione ai quarti di finale. Benitez ha dovuto fare turn over, scegliendo di fare dei cambi, e non tutti per scelta tecnica, a quanto pare. Maggio e Inler acciaccati, ad esempio. Jorginho non in lista: a Oporto un Napoli più debole, forse. Però Rafa Benitez diffonde fiducia, senza sembrare accusare la delusione della sconfitta.