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Napolimania: il rigore su Mertens, che non c'era, e i segnali negativi in vista della Juve
PRESTO AL TOP - Perché nella serata di ieri, al Napoli, sono mancati due giocatori cardine: Koulibaly ed Allan. Sono stati entrambi molto lontani dai loro standard, così come Zielinski che non è riuscito a dare al giro-palla del Napoli la velocità appropriata per saltare il feroce pressing viola della prima parte di gara. Anche Fabian ha bisogno di trovare al meglio la sua dimensione da trequartista centrale. Koulibaly ed Allan sono quelli che più tardi e più a fondo sono stati impegnati nelle kermesse estive in Africa e Sud America, il senegalese ha poco meno di 10 giorni di allenamenti nelle gambe. È evidente che non possono esser al top, è evidente che una settimana di preparazione, di concentrazione, di dedizione agli allenamenti, restituirà ad Ancelotti in vista del match con la Juventus, due calciatori che avranno una gamba diversa, più pronta: un qualcosa di decisivo in vista del primo grande snodo stagionale. Da sottolineare, invece, come Manolas e Di Lorenzo si siano perfettamente integrati con un plus enorme per la solidità difensiva, ma anche per la spinta che il terzino ex-Empoli ha dimostrato di poter garantire, anche con un ottimo tempismo nella sovrapposizione. Insomma, in vista della Juventus, anche i segnali negativi possono far sorridere Ancelotti: ora, avrà 6 giorni pieni per mettere nelle gambe la benzina determinante per dimostrare che quanto dichiarato in conferenza stampa, che quella voglia di lottare per lo scudetto, possa trasformarsi in qualcosa di terribilmente concreto.