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Napolimania: Quarantena Azzurra, il modo per spiegare chi sono gli ultras
VOCE DI CHI NON HA VOCE. Uno stadio silente, o peggio imborghesito che diventa teatro per 22 uomini vestiti in modo simile toglie l'essenza a quello che tanto ci manca in questi giorni, vivere con passione una partita di calcio. Le curve, la loro organizzazione, il loro modo di generare pathos sono tali da coinvolgere gli stessi calciatori, gli allenatori e tutti coloro che fanno parte del circus del football. Quando il tifo organizzato decise di non sostenere il Napoli per un regolamento non condiviso, fu lo stesso Gattuso a far capire l'importanza del sostegno. Sia chiaro, nessuno cerca alibi a quanto accaduto in passato e a quanto la magistratura, in particolare in alcune realtà italiane, ha scoperchiato del mondo ultrà. Ma, il gesto dei Fedayn, il gesto dei ragazzi della Curva B merita di essere sottolineato, merita di esser anche ricordato quando tutto questo sarà finito, quando la pandemia, finalmente, tornerà a darci pace e con essa anche il calcio. L'obiettivo di raccogliere fondi attraverso gofundme per una forma di totale trasparenza, l'accordo ufficiale (con tanto di missiva dimostrativa nella pagina della raccolta) con l'Azienda dei Colli dimostra come un ente così eminente abbia avuto fiducia nel legarsi con gruppi spesso indicati come persone tutt'altro che affidabili dovrebbero essere elementi che, pro futuro, dovrebbero far riflettere. Nel frattempo, come è giusto ringraziare tutti coloro i quali stanno combattendo, ma anche donando, è giusto dire grazie anche ai ragazzi della Curva B del Napoli.