Napolimania:| Poca benzina e zero idee
Le sberle di Verona riportano il Napoli sulla terra. Finiti gli elogi sperticati, gli azzurri hanno mestamente riassaporato il dolore della sconfitta. Il Napoli non perdeva dallo scorso 6 gennaio contro l'Inter. Ma quella sconfitta fu più dolce, perché gli azzurri quella partita se la giocarono. A Verona contro il Chievo il Napoli ha fatto segnare un mesto 'non pervenuto'. Una forte battuta d'arresto che (si spera) avrà il sapore del tipico schiaffo salutare.
Sbagliato dire che gli azzurri avevano sottovalutato il Chievo. I calciatori, e Mazzarri in primis, sapevano benissimo quali difficoltà si nascondevano. Anche quando è stato sconfitta, la squadra gialloblù ha sempre messo in difficoltà il Napoli. Si è parlato di uno schema 'inedito' da parte di Pioli (a proposito, l'allenatore del Chievo è bravo e farà strada) che avrebbe messo il Napoli in crisi. Ma davvero si può pensare che uno come Mazzarri si faccia spiazzare dalle scelte dell'allenatore avversario? Il problema è un altro: gli azzurri sono scesi in campo al 'Bentegodi' con una stanchezza lampante, che ha portato a una condizione fisica precaria.
I giocatori del Chievo arrivavano prima, anticipavano ed erano più cattivi su ogni pallone. Basta vedere la palla persa da Gargano in occasione del primo gol. I giocatori del Napoli erano flaccidi, c'era tanta distanza tra i reparti, ed infine anche negli stessi settori (vedi la difesa) c'era troppa distanza tra i singoli. Mazzarri ha fatto bene a fare autocritica, parlando di un turn over che non ha fatto e che forse poteva essere opportuno. Ma chi avrebbe dovuto giocare? Yebda era infortunato, Lavezzi era già assente di suo e Mascara, appena arrivato, era pure lui squalificato. La verità è un'altra: il Napoli a Verona non c'era, e ora il tecnico azzurro deve di nuovo tirare fuori quel 120% che servirà per battere il Cesena.
Il Napoli non ha la duttilità tattica e, forse, gli uomini per sopperire a qualche calo fisico. Con quel centrocampo con i tre mediani poderosi del Chievo gli azzurri sono stati annichiliti, la difesa era sfasata. Sul lato sinistro si sono viste brutture di ogni tipo. Mazzarri non cambia schema, e quando presenti la difesa a tre al cospetto di una squadra veloce e sbarazzina rischi di prenderle. Allora, in attesa di recuperare Lavezzi e Yebda, e inserire Ruiz e Mascara, non resta che aspettare che il tecnico riesca a far tirare fuori ai suoi quel famoso 120%, senza il quale il Napoli difficilmente riuscirà ad andare lontano.