Redazione Calciomercato
Napolimania: pallavolo a Verona, la Juve non può stare fuori dalla corsa scudetto. Ma Spalletti batte anche i gufi
Meno male che Spalletti non si è fermato contro l'Empoli altrimenti a quest'ora sai che titoloni sui bianconeri ad un “passo” dagli azzurri. Ci saremmo dovuti sorbire le litanie dei professori del piffero che avrebbero detto di tutto e di più. Fortunatamente sono tutti a distanza di sicurezza. Contro i toscani si è faticato ma alla fine i tre punti sono stati conquistati meritatamente. L'anticalcio di Zanetti non ha funzionato. Tutti a gufare Lucianone che dalla panchina ha risolto i problemi. A proposito. Per non dimenticare. Gli stessi scienziati della pedata avevano urlato allo scandalo per la sgambettata di Marin su Osimhen. L'hanno definito un rigorino. E capirai. Da che pulpito viene la predica. Qualcuno è lo stesso che ha dato ragione a Di Bello per i rigori negati all'Hellas. Può capitare.
Intanto il Napoli va avanti per la sua strada. Convinto di poter chiudere a 41 punti in vista della sosta per i Mondiali. Sarebbe fondamentale farlo in modo tale che per 53 giorni nessuno potrebbe dire niente. Ma sicuramente si dirà che dal 4 gennaio in poi inizierà un altro campionato. Che tutte saranno al completo e che per Di Lorenzo e compagni cominceranno i guai. Non vedo l'ora che arrivi quel momento. Per capire bene che Napoli andrà in campo e se esprimerà il miglior calcio d'Italia e d'Europa. Poi a febbraio ci sarà la Champions. Il doppio confronto con l'Eintracht è tutto da vedere. A proposito. Lunedì scorso ero così distratto nel seguire i sorteggi Champions che ad un certo punto mi sono chiesto: «Ma la Juve quando viene fuori dall'urna?». Che sbadato. Solo dopo mi sono ricordato che dovevo aspettare gli accoppiamenti di Europa League per capire contro chi giocassero i bianconeri.