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    Napolimania: Milik (per ora) meglio di Higuain

    Napolimania: Milik (per ora) meglio di Higuain

    un certo punto sembrava di rivedere NapoliSampdoria dello scorso anno. Altri due gol incassati dopo i due col Pescara. Come una  nno fa. Per fortuna, però, lecose stavolta sono andate diversamente. Vero che sono arrivati anche in questo campionato quattro gol in due partite, ma il Napoli riesce a vincere all’esordio al San Paolo. Scacciato il fantasma del 2-2 contro la Sampdoria e primi tre punti. Gli azzurri confermano il fattore campo e si rimettono in corsa.

    Una partita a due facce, perché la partenza è così così: il Milan comincia bene, mettendo in difficoltà la squadra di Sarri nei primi dieci minuti. Però il Napoli può confidare su un potenziale offensivo notevole, anche senza Higuaìn. Ci pensa Arkadiusz Milik a sistemare le cose, portando in vantaggio il Napoli. A dire la verità il merito è quasi tutto di Mertens, che coglie il palo dopo una bellissima azione personale. Per fortuna il polacco è piazzato davanti alla porta e un po’ fortunosamente riesce a segnare il suo primo gol in azzurro, alla prima da titolare. La rete del vantaggio galvanizza il Napoli, che finalmente si accorcia e comincia a giocare come sa. Tanto bene che il Milan va in affanno, e gli azzurri trovano anche il gol del raddoppio. Finalmente si rivede una rete da calcio d’angolo, cosa che non accadeva dai tempi di Frosinone-Napoli, quando segnò Albiol. Stavolta sul corner battuto da Jorginho è di nuovo Milik che stacca meravigliosamente e supera l’ottimo Donnarumma, già autore di una grandiosa parata su Mertens.

    Bellissimo il gol del nuovo acquisto, che firma l’impresa di segnare una doppietta al suo debutto da titolare. Nessuno ci era riuscito in maglia azzurra, neanche Maradona e nemmeno Higuaìn.Tra l’altro Milik ha più gol del Pipita juventino (due contro uno) e con i suoi soli 22 anni sembra avere i numeri giusti per fare grandi cose in maglia azzurra. Il doppio vantaggio resta intatto anche nel secondo tempo, ma qualcosa succede. Un po’ come nei primi minuti col Pescara, il Napoli va inblack out e il Milan ringrazia. La squadra di Sarri si allunga, davvero troppo. La condizione sembra crollare e Niang si beve tutta la fascia destra fino a concludere inporta. Reina non è del tutto convincente, e il Milan accorcia le distanze. Il Napoli accusa il colpo. Continua la fase diconfusione, tanto che il Milan riesce ad arrivare anche sul 22. Il bravissimo Suso trova ungrandissimo gol, ma nessuno era riuscito a fermarlo. Il pari scuote il Napoli e gasa il Milan. Serve una reazione e Sarri prova a trovarla dalla panchina.

    Fuori Allan e dentro Zielinski, che porta coraggio e vivacità. È sua l’iniziativa che permette agli azzurri di trovare il gol del sorpasso. Il Napoli ritrova coraggio e approfitta della follia del Milan, che prima perde Kucka per un doppio giallo arrivato in pochi secondi, e poi finirà addirittura in nove perché Niang travolge goffamente Reina e si fa mandare anzitempo negli spogliatoi. Il Napoli trova pure il poker e si gode il suo nuovo bomber. Il problema semmai, è in difesa: anche Sarri lo ha detto chiaro e tondo.

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