Napolimania:| Mazzarri punta i piedi
In un mercato che per ora viaggia tra acquisti non di grido e affari sfumati - senza contare l'inquietante ombra di cessioni illustri - Walter Mazzarri si prepara al raduno di giovedì prossimo, e senza perdersi neanche uno sviluppo di mercato programma giorno per giorno la sua sfida per non ritrovare a Dimaro un Napoli più debole. L'allenatore del Napoli, che rientrerà martedì dalla Sardegna, ha incassato a malincuore la cessione di Pazienza, e infine quella di Yebda. Donadel, da lui gradito, è solo un piccolo conforto: Mazzarri, già dal ritiro, vorrebbe assolutamente il tanto atteso rinforzo di centrocampo, che deve sostituire il 'titolarissimo' Pazienza. Inoltre Mazzarri sta premendo per risolvere, in un modo o nell'altro, la situazione Gargano. L'allenatore del Napoli non vuole assolutamente musi lunghi nello spogliatoio, e quello dell'uruguaiano potrebbe esserlo.
Dopo le preoccupazioni per il centrocampo, Mazzarri deve fare i conti anche con la difesa: bocciato Ruiz, che può restare ma solo come alternativa, il tecnico toscano aveva individuato Criscito il nome ideale per rinforzare il reparto. Ottimo nella difesa a tre, ideale anche esterno sinistro: Mazzarri ha incassato con fastidio la sfumata della trattativa, e ha fatto sentire la sua voce al direttore sportivo Bigon. Adesso o si prende Britos o niente: perché intanto Santacroce è andato via (non che Mazzarri stravedesse per lui, sia chiaro), ma le condizioni psicofisiche di Campagnaro sono da valutare, e Rinaudo può giocare solo al centro della difesa. Mazzarri non vuole scherzi, e sta insistendo parecchio per avere Britos.
Ma i reparti sono tre, e manca all'appello l'attacco. Anche in questo caso l'idea del tecnico di San Vincenzo è chiara: serve una prima punta in grado di far salire la squadra e forte di testa. Non un rapace d'area di rigore o un brevilineo. Anche in questo caso il nome è uno, anzi sono due: Rolando Bianchi o Floccari. A Mazzarri non serve un bomber da 20 reti, ma uno che se ne stia buono in panchina e che faccia ciò che lui dice. A De Laurentiis, però, stuzzica di più l'idea Trezeguet: chi la spunterà? Probabilmente né uno né l'altro, in quanto il Napoli potrebbe rituffarsi sul mercato estero. Ma attenzione, Mazzarri ha già fatto annullare l'arrivo di Matavz, a lui sgradito. Quindi il braccio di ferro può solo considerarsi iniziato.
E infine, l'aspetto più inquietante: le famose cessioni eccellenti. Mazzarri, se pensa di perdere uno dei suoi tre gioielli, non dorme la notte. Anzi, c'è chi giura che se uno di loro andasse via, il tecnico toscano pianterebbe una bella grana. Intanto, a scanso di equivoci, Mazzarri vuole solo determinati nomi per rimpiazzare uno tra Lavezzi e Hamsik (Cavani sembra più blindato). Vucinic o Sanchez per l'attacco, Pandev o El Shaarawy per il vice-Hamsik, o al limite Vidal, che l'allenatore del Napoli vede più come esterno che come interno. Le tribolazioni di Mazzarri proseguono, e i tifosi restano in attesa di sapere cosa succederà.