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  • Napolimania:| La pace sia con voi...

    Napolimania:| La pace sia con voi...

    Ma dove sta scritto che Mazzarri deve andare alla Juventus? Da Torino, e in particolare dall'inizio di questa settimana, arrivano segnali che portano in tutt'altra direzione. Lo spogliatoio bianconero è schierato con Delneri, difeso anche dal capitano e bandiera Del Piero. La società, e soprattutto il dg Marotta, è tentata dal voler portare avanti (coerentemente) il progetto tecnico imbastito la scorsa stagione con l'ex tecnico della Sampdoria. Quella di Mazzarri è solo un'idea, ma a Napoli sembra già tutto fatto: addirittura è comparso il solito, inevitabile, pastorello di terracotta, raffigurante Mazzarri con un biglietto per Torino. 

    La realtà è diversa: Mazzarri in questo momento ha un problema con De Laurentiis, è vero. Ma ciò non vuol dire che l'allenatore del Napoli debba andare alla Juventus, anzi. E' vero, c'è anche la Roma alla finestra, ma è soltanto un'ipotesi piuttosto remota. La verità è che tutte le forze che circolano intorno alla squadra azzurra remano per la permanenza dell'allenatore toscano sotto al Vesuvio. La squadra, in primis, lo staff, e l'ambiente, che nonostante le ultime esternazioni poco carine di Mazzarri continua ad adorare e stimare l'allenatore. C'è la consapevolezza che il tecnico, come del resto ha deciso la società, è al centro del progetto Napoli. 

    Mazzarri piace al dg Fassone, piace al ds Bigon, e ovviamente deve piacere, per forza, al presidente. De Laurentiis sa bene che il suo Napoli, adesso, ha bisogno di Mazzarri. Cambiare allenatore è inevitabilmente un salto nel buio. E c'è la quasi certezza che l'esperienza avuta con Mazzarri potrebbe essere irripetibile. Ma è proprio questo il pomo della discordia: Mazzarri, per rimanere, vuole dei cambiamenti. Lui, che si ritiene un grande allenatore (e che l'Italia se n'è accorta solo adesso...), lui che è un uomo di campo, affamato, ambizioso, ritiene che il famoso 'massimo' che insegue sempre sia già stato raggiunto.

    Con questi calciatori, quest'organizzazione societaria, secondo Mazzarri, di più non si può fare. Ecco perché l'allenatore ha chiesto garanzie, investimenti, e calciatori di qualità. Lui vuole occuparsi esclusivamente del campo, del lavoro settimanale: altro che Mazzarri alla Ferguson. All'allenatore di San Vincenzo non gliene può fregare di meno. Il tecnico vuole lavorare sul campo e pensare soltanto alle partite. Vuole calciatori forti. 'Presidente, siamo arrivati agli ottavi di Europa League vincendo una sola partita, e al 95'! Di certo così non possiamo andare in Champions'. Secondo qualche bene informato sarebbe questa una delle perplessità che Mazzarri ha espresso al presidente.

    E allora, visto che la frattura è ricomponibile, bisogna auspicare che presidente e allenatore possano chiarirsi e stringersi finalmente la mano, come ai bei tempi. Basta pensare alla Juventus. Mazzarri non farebbe problemi a rimanere senza squadra, a mali estremi. Lui che ora è in rampa di lancio, sarebbe la prima scelta di molte squadre (big incluse) a stagione cominciata, e in caso di cambio tecnico. La Juve è lontana, la Roma lo è ancor di più: Aurelio e Walter, avvicinatevi e parlatevi: Napoli ha bisogno che questo bel giocattolo non si rompa.

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