Getty Images
Napolimania, Massa arbitra male ma lo sfogo di Gattuso non ci sta: peccato che Totti con Rizzoli...
Non c’è stato un generico “Vai a c…e” riferibile a chiunque, bensì una frase correttamente indirizzata al signor Massa ed ascoltabile da tutti. Anche dal commissario dell’Aia, vice del designatore Rizzoli, presente in tribuna a San Siro. E’ comprensibile anche lo sfogo di Gattuso, ma non condivisibile, perché trattasi di un messaggio che potrebbe arrivare in maniera distorta anche nel mondo non strettamente riferito al calcio: se a scuola un alunno manda a c…e il professore che gli mette 4, bisogna comprenderlo perché “che vuoi che sia”, oppure il provvedimento più corretto continua ad essere quello della espulsione temporanea?
La verità è che il coach del Napoli sia andato a caldo davanti alle telecamere, nel post di una gara che il Napoli avrebbe addirittura meritato di vincere, se non ci fossero stati un calcio di rigore (netto), le parate di Handanovic ed il palo colpito da Petagna al 92’. La direzione di gara di Massa è stata certamente infelice, tranne che nella doppia decisione sul penalty.
Però a tutti quelli che seguono il calcio, sovviene un dubbio amletico: ma ha sbagliato Massa nel suo essere poco flessibile di fronte ad un epiteto arrivato da uno dei 22 calciatori in campo, oppure fece bene Nicola Rizzoli quando nel 2008, durante Udinese-Roma, finse di non sentire i tre “vaffa” che Francesco Totti gli lanciò a distanza anche ravvicinata? Non c’è dubbio alcuno, sbagliò all’epoca l’attuale designatore della Can A e, non tutti sanno, fu pesantemente punito per il mancato provvedimento all’ex capitano della Roma. Rizzoli fu appiedato dal designatore Collina e dal presidente Aia Gussoni per ben 8 giornate di campionato, a conferma che al mondo arbitrale viene subito il “mal di pancia” se un calciatore pubblicamente li manda a c…e.