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    Napolimania: ma lo scudetto non si vince con 13 giocatori

    Napolimania: ma lo scudetto non si vince con 13 giocatori

    Finalmente la vittoria, Higuaìn e Chiriches risvegliano il Napoli e a dirla tutta non solo dal punto di vista del risultato. Il Napoli è apparso quadrato, determinato. Tantissime le occasioni create (e sprecate) nel primo tempo. E questo nonostante l’assenza di Albiol (fino ad ora sempre presente assieme a Reina) e di Allan, che l’allenatore Sarri ha lasciato in panchina. Tutto sommato positive le prove di David Lopez e Chiriches (il gol lo assolve dall’errore). La sensazione, però, è che Sarri non sfrutterà appieno la rosa. Il trend sembra quello di puntare sui quei 13 giocatori da qui alla fine: Chiriches senza dubbio, poi David Lopez e infine Mertens.

    Dietro queste tre riserve c’è praticamente il vuoto. Non per cercare sempre il famoso pelo nell’uovo, ma Gabbiadini contro il Chievo non è neanche entrato. Neanche a parlarne degli altri che sono in panchina. Ottima la partita di Ghoulam, ma ad esempio Hysaj è sembrato stanco. Poche possibilità, forse zero, di vedere un ricambio sistematico con Maggio. Insomma, Sarri dovrà continuare a gestire questo gruppo ridotto di giocatori, approfittando dell’assenza delle coppe. L’adorata settimana-tipo può essere l’arma di Sarri per portare a casa un successo ormai non così sussurrato, ma gridato sugli spalti del San Paolo e portato nel cuore di ogni tifoso azzurro.

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