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    Napolimania:| Lo scherzetto di Aurelio

    Napolimania:| Lo scherzetto di Aurelio

    Ai tifosi del Napoli ieri sono stati richiesti nervi saldi. Nella caotica giornata della 'pace' tra i contendenti è successo un po' di tutto. Tutto sembrava destinato a sistemarsi, ma Aurelio De Laurentiis ha voluto tenere sulle spine Walter Mazzarri. In realtà, la voce di un esonero è stata infondata. Non per difetti giornalistici, ma perché lo stesso De Laurentiis ha voluto mettere il 'tarlo' nella testa del suo allenatore. L'incontro con Gasperini c'è stato, ma soltanto a motivo di cautela. De Laurentiis aveva già deciso di tenere Mazzarri sulla corda, un po' perché si era legato al dito il suo atteggiamento ambiguo durante i due mesi, un po' perché voleva vedere la reazione di Mazzarri.

    L'allenatore del Napoli, anche alla cena sociale, è stato abbastanza freddo nei confronti del presidente. Quanto è bastato per farlo arrabbiare definitivamente (lo era già, in ogni caso). Quando Mazzarri ha saputo che la situazione stava precipitando, ha deciso di abbassare i toni ed aprire finalmente alla sua permanenza al Napoli, smussando un po' troppo alcune posizioni e sembrando addirittura in contraddizione con quanto da lui affermato fino a qualche giorno prima. In realtà Mazzarri non ha mai avuto intenzione di rompere, ma quando la prospettiva di andare alla Juventus è svanita, e l'ipotesi Roma era inconsistente, ha assunto un atteggiamento più morbido e conciliante. Forse era troppo tardi.

    De Laurentiis ha voluto un faccia a faccia chiarificatore, lasciando che le voci di esonero girassero senza essere smentite. Il patron ha convocato Mazzarri a Roma, che nella sede della Filmauro ha mantenuto una linea tranquilla, precisando che non ha mai cercato altre squadre. Alla fine, la promessa del presidente di non pretendere il terzo posto e la Champions per la prossima stagione, è servita a rasserenare il tecnico, che - come egli stesso ha ammesso - durante gli ultimi due mesi si era irrigidito un po' troppo sulle sue posizioni. Mazzarri ha spiegato che la sua ambiguità era dovuta alla tensione per il finale di campionato e le responsabilità legate alla prossima stagione. L'allenatore del Napoli ha anche ottenuto qualche garanzia tecnica: la squadra che sarà senz'altro rinforzata, e sicuramente non sarà indebolita.

    Quanto basta per una stretta di mano, tra l'altro preannunciata dalla nostra rubrica quasi due settimane fa. Aurelio ha restituito a Mazzarri un po' di patema, quello che Mazzarri aveva fatto provare a lui. Ma l'allenatore toscano avrebbe dovuto sapere che con De Laurentiis si gioca col fuoco. Dispiace che il povero Gasperini sia stato un po' messo in mezzo in questa vicenda. Lui che resta un ottimo allenatore, ma per il bene del Napoli è meglio che sia Mazzarri a guidare una squadra che è a sua immagine e somiglianza. Insomma, un po' di 'bordello', un po' di suspance, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Del resto il presidente del Napoli è uno che di film se ne intende... e questa volta è andata un scena una giornata degna dei migliori incassi ai botteghini.

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