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Napolimania: la reazione c'è stata, ma è davvero un segno di forza?
RIAMPIANTO CHAMPIONS - Nel dopo Kharkiv, teatro di una sconfitta che Sarri pare non aver ancora digerito stando a quanto scrive oggi La Gazzetta Dello Sport, ci si era chiesti perchè, con il Benevento all'orizzonte, Sarri avesse optato per il turnover proprio per la trasferta di Champions. Perchè il Napoli punta dichiaramente allo scudetto? Tesi poco verosimile, ma comunque spendibile, per quanto errata, alla luce delle scelte: "Non vorrei che i ragazzi si concentrassero solo sul campionato, dove c’è più possibilità di andare avanti. Sarebbe un atteggiamento sbagliato" ha però stigmatizzato il tecnico al termine del derby campano. L'atteggiamento, fosse quello, sarebbe certamente sbagliato, ma in tal caso, l'allenatore ci avrebbe messo del suo, con i segnali dati dalle sue scelte. Sarri sta bluffando?
PRIMO OSTACOLO - Primo ostacolo vero per la corsa scudetto sarà questa Lazio di Inzaghi che, ad oggi, fa paura. L'anno scorso gli azzurri incantarono l'Olimpico e passeggiarono su una Lazio piena di assenti e decisamente inferiore nel confronto. Immobile ha già promesso, al termine della gara contro il Genoa, che quest'anno non sarà la stessa cosa ed il momento dei biancocelesti conforta la tesi del nativo di Torre Annunziata. Sarri, a questo punto, si è messo in condizione di non poter fare passi indietro sulla formazione rispetto a quella schierata con il Benevento e questo, a tre giorni di distanza, potrebbe pesare. A livello fisico, ma soprattutto a livello mentale. La gestione fatta finora dal tecnico azzurro però, con più cambi nella partita finora più difficile, ha quasi lasciato la sensazione che senza gli 11 di ieri non si vince e questo rischia di diventare un boomerang a lungo andare. Toccherà a Sarri smentirci, ma deve crederci lui per primo.