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    Napolimania: la geniale politica del 'Low Cost'

    Napolimania: la geniale politica del 'Low Cost'

    Si avanti in Coppa Italia: dimenticata, quindi, l’eliminazione prematura dello scorso anno (contro il Bologna) e ora all’orizzonte c’è la Lazio il prossimo 29 gennaio. Certo, non era un Napoli-2, ma di certo non mancavano i giovani, e non è stato semplice contro i grintosi orobici. Ancora di nuovo sotto le due curve Rafa Benitez, così come questo Napoli imbottito di seconde linee che solo grazie all’ingresso dei suoi campioni riesce a regolare un’Atalanta spavalda e grintosa. Colantuono non ci gira intorno e schiera la squadra delle riserve. Rafa Benitez porta la mentalità europea anche in Coppa Italia ed esulta come se fosse stata una vittoria europea.

    E il San Paolo si riempie grazie alla politica dei prezzi dei biglietti "low cost". Ben 43mila persone per la Coppa Italia, snobbata ovunque. Sarà la crisi economica, o il fatto che si va a vedere il Napoli e non più le avversarie, abbandonando quel senso di inferiorità e di sudditanza verso le “squadre forti”. Oggi per riempire il San Paolo vince la politica del “low cost”, o come si diceva una volta i “prezzi popolari”. Con la Sampdoria è arrivato il record di spettatori stagionale: superata quota 56mila, cosa che in questa annata non è mai accaduta, neanche in Champions League. L’ultimo record fu proprio la gara di settembre col Borussia Dortmund, dove gli spettatori furono poco più di 55.700. E curiosamente il record di presenze è arrivata contro una “piccola”, o quantomeno una compagine di medio livello, senza troppe pretese. Il motivo non è soltanto i prezzi bassi che la società ha applicato in questi casi, ma anche altri fattori: in primis il fatto che il Napoli ora gioca bene anche contro le “piccole” offrendo un calcio piacevole e propositivo, che prima si vedeva solo nelle partite “della vita”.

    Ma il dato che cambia le cose è la politica dei prezzi popolari: il Napoli ha inaugurato questa iniziativa con il Sassuolo, quando si giocò di mercoledì sera e la squadra di Benitez aveva sempre vinto. Prezzi irrisori, con curve a 5 euro e distinti a 9. Ci fu lo stesso pubblico visto con il Borussia in Champions (i paganti furono appena 100 in meno). Il Napoli ha ripetuto l’esperimento (anche se con prezzi leggermente superiori) anche nelle partite contro Catania e Livorno, raggiungendo sempre un bel colpo d’occhio, che aiuta anche la squadra a giocare meglio col pubblico delle grandi occasioni ad applaudire. E con l'Atalanta in Coppa Italia la conferma. Certo, la società guadagna di meno, ma è meglio riempire lo stadio e vendere tanti biglietti che non riempirlo guadagnando quasi lo stesso.

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