Napolimania:| La Champions è (quasi) in cassaforte
Come ormai ci ha abituato, il Napoli non riesce a fare il definitivo e indiscusso salto di qualità: non sappiamo se la frase 'mancano sempre 30 centesimi per fare un euro' sia davvero uscita dalla bocca di Diego Armando Maradona, ma si sposa benissimo con la situazione della squadra di Mazzarri. A Roma contro la Lazio si poteva e si doveva vincere, ma non solo il Napoli è stato messo sotto per buona parte di gara, ma ha anche rischiato di perdere con una clamorosa occasione di Floccari finita sulla traversa. Tuttavia, risparmiandoci per una settimana le speculazioni sulla corsa scudetto, l'obiettivo Champions sembra essere ben più fattibile.
E non solo il terzo posto (che vuol dire preliminari), ma proprio la Champions nella quale si entra dall'ingresso principale. La Lazio - nonostante il pareggio - è tenuta a bada, la Juventus resta avanti, e soprattutto sembra difficile che l'Inter o il Milan possano addirittura insidiare il secondo posto. A dover preoccuparsi semmai è Petkovic, non certo Mazzarri. Ecco perché dal comunque bel pareggio dell'Olimpico è arrivato un segnale molto positivo: il Napoli, se tutto andrà per il meglio, lascerà fuori dalla Champions League almeno una delle tre 'strisciate'. L'ennesima, piccola rivoluzione che il club di De Laurentiis regala al calcio italiano.
I partenopei possono vincere sul campo e affacciarsi nel calcio che conta pur avendo giri di denaro e bilanci molto inferiori a quelli delle cosiddette grandi. Un bel segnale che arriva dal Mezzogiorno e da un allenatore come Walter Mazzarri, forse ancora troppo sottovalutato. E il Napoli in Champions non solo fa bene al calcio italiano, ma anche e soprattutto a se stesso: tornare in Europa senza neanche fare i preliminari sarebbe condizione necessaria (ma non sufficiente) per trattenere sia Mazzarri che Cavani. Di certo non può bastare questo, ma è senz'altro il passo fondamentale.
Senza nulla togliere a un'ipotesi terzo posto (ma lo ripetiamo, la Lazio o l'Inter non spaventano), il Napoli deve tenersi stretto il secondo gradino del podio. È vero, la formazione nerazzurra che ha il carisma, il blasone e la storia della grande squadra, ma il 'braccino' di Stramaccioni non sembra in grado di tenere come i nervi tesi e saldi di Walter Mazzarri. Perché lui, come la sua squadra, ha tanta 'fame'. E con la Champions in testa, il discorso scudetto sembra essere molto più leggero...