Napolimania: la boutade Quagliarella e la voglia di grandi nomi
Il calciomercato piace solo se ci sono nomi altisonanti. Tra i tifosi del Napoli non manca l’ansia. Si seguono i nomi accostati alle altre squadre con preoccupazione. Quelli che invece si abbinano al Napoli sono meno suggestivi. E quindi si apre facilmente lo squarcio che lascia intravedere un po’ di spazio per i sogni, o magari le illusioni. Ogni tanto spunta il nome ad effetto. Difficile, perché si cerca di dare un’informazione attinente alla realtà. Nel senso che quando il Napoli ha provato ad avvicinarsi a Mascherano se n’è parlato. Ma ora che i nomi in ballo sono altri è inutile sfogliare gli almanacchi e fare a gara a chi la spara più grossa. Però c’è sempre vero per le suggestioni vere o false che siano. O magari c’è qualcosa di vero. Ieri si è parlato molto di Quagliarella vicino al Torino.
Le percentuali che l’attaccante stabiese torni in granata sono alte. E su di lui c’è anche il Verona, che però è messo più che altro alla finestra. Tuttavia qualcuno ha infilato anche il Napoli in questo discorso, ipotizzando un clamoroso (e forse tardivo) inserimento del Napoli per l’incredibile ritorno. In realtà di vero c’è molto poco. Sicuramente Quagliarella tornerebbe volentieri a Napoli. Lui si sente un po’ “mandato via”, e gli piacerebbe riscattarsi. Senza dubbio Quagliarella tornerebbe, ma è difficile che il Napoli pensi seriamente a questa operazione che sembra la manovra di una macchina del tempo.
Anzi, De Laurentiis qualche tempo fa ha chiarito che Quagliarella difficilmente sarebbe tornato. E intanto il club azzurro si sente di “no”, o anche “meglio aspettare” da quei giocatori che per accettare l’azzurro aspettano prima la qualificazione certa ai gironi di Champions League. Tornando a Mascherano, lui fu il primo a dare disponibilità solo in caso di Champions certa. Ma Mascherano non è stato il solo. Anche Sandro avrebbe chiesto di giocare la Champions direttamente ai gironi, e stesso discorso per qualche giocatore che è reduce dai Mondiali. È proprio vero che il mercato non è mai facile.