Napolimania: la bella provincia d'Europa
Qualificazione, primo posto e record. Non poteva fare meglio il Napoli di Sarri, che chiude il gruppo di Europa League a punteggio pieno con primo posto, 22 gol segnati e 3 subiti. Ennesimo risultato ampio al Legia Varsavia e record di sempre di gol segnati in un girone di Coppa Uefa/Europa League. Al di là dei numeri, quelli che Sarri teneva a rafforzare, il merito degli azzurri è stato di aver onorato la competizione nonostante le tante riserve e una qualificazione centrata già tre giornate fa. La cornice di pubblico è esattamente l’opposta di quella che è rimasta negli occhi dopo la partita con l’Inter. Pochissimi spettatori per l’epilogo della fase a gironi di Europa League.
Qualcuno in più in Curva A, quasi vuoti gli altri settori tranne un po’ di “colore” nelle zone centrali. Rimaneggiato il Napoli che sfida il Legia, che pur vincendo non avrebbe speranze di passare il turno. Sarri, invece, prova a vincere per centrare un incredibile “en plein”, con 18 punti in sei vittorie su sei partite. Il Napoli ha anche miglior attacco e miglior difesa di tutta la competizione. Questi, i famosi numeri che Sarri voleva conquistare alla vigilia, per battezzare nel migliore dei modi la sua prima esperienza in Europa. Si chiude il girone con dei numeri impressionanti: 22 reti segnate e solo tre subite. Vero che il livello degli avversari è stato infimo, ma il Napoli ha sempre schierato le seconde linee, valorizzandole (bravo Sarri) e regalando ugualmente divertimento e spettacolo. Se questo è il debutto europeo di Sarri c’è da stare sereni.