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    Napolimania: Mertens si 'evolve', Maksimovic no. Non è all'altezza

    Napolimania: Mertens si 'evolve', Maksimovic no. Non è all'altezza

    • Marco Giordano
    Non è vero che gare come queste sono di scarsa importanza, perché questo Napoli-Udinese ha certificato alcuni aspetti rilevanti. Il primo è che Amin Younes è diventata la prima alternativa sugli esterni, con una prestazione di assoluto livello. Che Dries Mertens ha completato la sua evoluzione da trequartista in modo eccezionale e che fornisce al Napoli anche un'alternativa tattica importante: perché ad oggi l'idea di giocare anche con un modulo diverso se dovesse servire può essere l'arma in più, soprattutto a gara in corsa. Tra l'altro, Ancelotti ha ragione quando sostiene che questa sosta serva al Napoli: Koulibaly, Allan, il ritorno degli infortunati. La sosta può portare solo notizie positive al tecnico, soprattutto in vista del doppio impegno con l'Arsenal tra l'11 ed il 18 aprile.

    MAKSIMOVIC - Sono gare che stanno anche spiegando il valore di alcuni calciatori. E le valutazioni che il Napoli potrebbe condurre, anche, ad una necessità di portare un nuovo centrale titolare. Albiol, classe '85 e spesso alle prese con infortuni, non può esser più considerato come titolare assoluto. Chiriches ha una fragilità endemica e, francamente, non è competitivo nell'uno contro uno. Da diverse gare, si sta vedendo Maksimovic accanto a Koulibaly. Il serbo sta giocando con la continuità tanto reclamata: ma, il suo rendimento non è all'altezza. Se perde un attaccante nei primi metri, diventa difficilissimo il recupero sfruttando la potenza muscolare. Tatticamente non sempre è ineccepibile: giusto puntualizzare che stiamo parlando di un centrale che giocherebbe titolare in quasi tutti i club di massima serie. Il livello del Napoli, però, è altissimo: ed un Maksimovic titolare la prossima stagione deve esser valutato con grande attenzione da parte di Ancelotti e della società.

    L'ARSENAL - Chiaro che sia presto per concentrarsi solo sull'Arsenal, ma il pensiero già corre alla notte dell'Emirates. Bisogna ritrovare la solidità difensiva che il 4-4-2 aveva saputo dare, soprattutto nei sincronismi. Il livello tecnico dei Gunners è l'arma migliore per Emery ed il Napoli divrà ritrovare nelle prossime gare di campionato anche il giusto coefficiente di attenzione per stringere i reparti. Ciò che ha impressionato con l'Udinese è stata la lunghezza della squadra: in tal senso il rientro di Fabian sarà fondamentale.

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