Napolimania: le frasi di Spalletti e l'aria di smobilitazione. De Laurentiis, i tifosi chiedono chiarezza, non le cene
Il Milan vola verso il titolo tricolore. L'Inter sta provando a fermare la corsa del Diavolo ma al momento non ci riesce. Il Napoli sta cercando di blindare almeno il terzo posto e grazie ad una Juventus in vacanza contro il Genoa c'è quasi riuscito. Il gol di Fabian con il Torino è valso quattro milioni di euro. Perché tanto vale l'ultima posizione del podio. Sembrano pochi soldi ma fanno sempre comodo. Ma al di là dell'aspetto economico è sempre bello arrivare davanti alla Signora. Tenerla alle spalle è una goduria pazzesca. Ci teneva Allegri ad arrivare almeno dietro le milanesi. Ma ci dovrà provare la prossima stagione. Anche se mercoledì può almeno portare a casa un titulo quest'anno. Altrimenti sarebbe tabula rasa nonostante l'investimento fatto dagli Agnelli per ingaggiarlo. Una bella Coppa Italia fa sempre comodo... Fa numero il trofeo tricolore nella bacheca bianconera. Ma bisogna fare i conti con l'Inter che darà tutto pur di festeggiare nuovamente.
Ma veniamo ai fatti di casa Napoli. Spalletti preferisce non parlare di futuro almeno per il momento. Questa poca chiarezza sta preoccupando i tifosi, che sono stanchi di dover sempre vedere un allenatore diverso in panchina. Sono finiti i tempi delle lunghe permanenze di Reja, Mazzarri e Sarri. Si è entrati in un mondo di rivoluzioni ma un'altra potrebbe essere deleteria nella prossima stagione. Dove il presidente deve abbassare il monte ingaggi e quindi non potrà permettersi calciatori importanti. Giuntoli ha già preso dei giovani ma deve assicurare a Spalletti una formazione omogenea capace di ben figurare in Champions e provare ad arrivare ancora una volta nelle prime quattro di Serie A.
Intanto se ne andrà Insigne. Domenica prima della sfida con il Genoa ci sarà una celebrazione per il capitano. Poi c'è da cedere Fabian Ruiz che ha il contratto in scadenza nel 2023. Così come Koulibaly. Non è certa la permanenza di Mertens e Ospina è al momento molto lontano da un rinnovo. C'è, dunque, tanta incertezza e proprio per questo la piazza è in apprensione. La gente vuole chiarezza e non cene per conoscersi la sera. De Laurentiis ha raggiunto l'obiettivo Champions ma il popolo azzurro vuole vincere lo scudetto. Ma di questo passo diventa sempre più difficile...
Ma veniamo ai fatti di casa Napoli. Spalletti preferisce non parlare di futuro almeno per il momento. Questa poca chiarezza sta preoccupando i tifosi, che sono stanchi di dover sempre vedere un allenatore diverso in panchina. Sono finiti i tempi delle lunghe permanenze di Reja, Mazzarri e Sarri. Si è entrati in un mondo di rivoluzioni ma un'altra potrebbe essere deleteria nella prossima stagione. Dove il presidente deve abbassare il monte ingaggi e quindi non potrà permettersi calciatori importanti. Giuntoli ha già preso dei giovani ma deve assicurare a Spalletti una formazione omogenea capace di ben figurare in Champions e provare ad arrivare ancora una volta nelle prime quattro di Serie A.
Intanto se ne andrà Insigne. Domenica prima della sfida con il Genoa ci sarà una celebrazione per il capitano. Poi c'è da cedere Fabian Ruiz che ha il contratto in scadenza nel 2023. Così come Koulibaly. Non è certa la permanenza di Mertens e Ospina è al momento molto lontano da un rinnovo. C'è, dunque, tanta incertezza e proprio per questo la piazza è in apprensione. La gente vuole chiarezza e non cene per conoscersi la sera. De Laurentiis ha raggiunto l'obiettivo Champions ma il popolo azzurro vuole vincere lo scudetto. Ma di questo passo diventa sempre più difficile...