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Napolimania: Kvaratskhelia è tornato, ma chance sprecata. Quanto è fattibile in Champions?
Veniamo alle note stonate, perché basta un attimo per parlare di passo indietro. Non lo ha fatto il Napoli di Calzona, ma è rimasto lì fermo dopo l'1-1 con il Torino. E non se lo può permettere ora. Con la classifica che non sorride, con la Roma e il Bologna che vanno spedite e con un turno di campionato che potrebbe essere favorevole (vedendo la difficoltà delle gare delle concorrenti). Si deve inevitabilmente parlare di chance sprecata perché l'occasione era ghiotta ma non è stata concretizzata. Il Napoli è ancora lì dietro, guarda con distanza e per il momento accorcia troppo poco. Il quarto (o quinto) posto resta sempre l’obiettivo da centrare affinché i campioni d’Italia non si trovino fuori dalla prossima Champions League. Ma oggi la domanda sorge spontanea: quanto diventa fattibile arrivarci? Difficile dirlo, è complicato ma allo stesso tempo la qualità a disposizione, specialmente lì davanti, può dare una grossa mano.
Parlando di Champions, c’è ancor prima l’attualità. Che porta a voltare immediatamente pagina, a non pensare a quei due punti persi ieri al Maradona. Oggi è già il momento di volgere lo sguardo a Barcellona, perché martedì sarà una gara da dentro o fuori. Portarsi dietro qualcosa dell’ultimo periodo potrebbe aiutare. Come il successo contro la Juve, la reazione con gli stessi blaugrana, i sei gol al Sassuolo. Servirà veramente tutto per quello che oggi è il primo vero test della stagione, il primo anche per Calzona. Che non può fare miracoli in meno di tre settimane, ma può togliersi una grossa soddisfazione.