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    Napolimania:| Il silenzio dei vincenti

    Napolimania:| Il silenzio dei vincenti

    Dopo la bella (e importante) vittoria sull'Udinese di mercoledì scorso, in casa Napoli nessuno si è presentato in sala stampa. A parlare è stato soltanto Lavezzi, che è stato intervistato dalle pay tv come migliore in campo. Successivamente, quando Mazzarri si è avvicinato alle postazioni delle pay tv, ha chiesto cortesemente di accelerare i tempi di attesa, perché non si sentiva bene. Spesso capita che Mazzarri abbia dei malori dopo le gare, a causa del forte stress che il tecnico di San Vincenzo somatizza.

    Dopo essere stato rassicurato, Mazzarri ha comunque capito che avrebbe dovuto attendere (sembra anche per dei problemi tecnici dovuti al cambiamento di programma nelle interviste), e quindi l'allenatore del Napoli non se l'è sentita di restare, lasciando in tutta fretta lo stadio. Mentre la società azzurra si stava preparando a inviare un sostituto al posto di Mazzarri, De Laurentiis ha deciso di non far parlare nessuno, probabilmente in segno di solidarietà verso l'allenatore. Nessun silenzio stampa polemico, quindi, ma solo un imprevisto dovuto al forte stress di questo periodo.

    Va detto, però, che la società avrebbe potuto inviare comunque qualcuno a parlare con la stampa (e quindi coi tifosi), ed è stato un peccato sentire solo poche parole da Lavezzi. Mazzarri del resto non ha tenuto neanche la conferenza stampa pre partita di Catania. L'allenatore vuole allentare un po', per smaltire lo stress e la stanchezza psicofisica: è spesso sottoposto a qualche critica di troppo, alle quali cerca di rispondere con la consueta sincerità, magari anche 'soffrendo' certe critiche più del dovuto. Tanto, poi, si finisce col dire sempre le stesse cose, quindi un po' di silenzio e di riflessione non guastano. 

    Intanto, anche ieri grande caos e disagi per la vendita dei 2.500 biglietti per Bayern-Napoli. Al di là dell'incredibile ressa, se ai botteghini non accadessero cose 'strane', forse ci sarebbero meno proteste. Purtroppo, come denunciano molti tifosi, molti tagliandi sembrano 'sparire' nel nulla, lasciando alla gente in fila soltanto un numero ridotto di biglietti. Almeno questo è ciò che lamentano le tantissime persone (si parla di migliaia) che dopo ore e ore di fila restano a mani vuote.

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