Napolimania: il Milan parla troppo. Obiettivo zittire il Diavolo con Osimhen senza l'arbitro scarso dell'andata
Non succede, non succede, ma se succede… Ormai ci siamo. L’atto secondo dei quarti di ritorno di Champions League tra Napoli e Milan sta per andare in scena. Manca davvero poco per capire chi andrà avanti e chi si fermerà.
Nella Milano da bere sperano che ci possa essere un derby tutto meneghino per cercare di salvare la stagione. Sì perché dall’altra parte l’Inter deve solo suicidarsi per non staccare il pass per il turno successivo. L’impegno al Maradona per il Diavolo sembra più impegnativo visto l’1-0 dell’andata.
Al Meazza i rossoneri, aiutati anche da un arbitro davvero molto scarso, hanno incassato la pagnotta calciando una sola volta in porta e ringraziando Maignan. Se il portiere non avesse fatto un miracolo su Di Lorenzo, staremmo parlando di altro. Ma gli azzurri avrebbero, comunque, dovuto vincere. Magari con un solo gol di scarto ma anche due non dovrebbero essere così impossibili da realizzare.
Soprattutto se Osimhen farà Osimhen. Pioli e i suoi ragazzi speravano ancora in un altro forfait del nigeriano ma sono rimasti fregati. Il numero 9 mascherato sarà al suo posto per tentare di mandare all’inferno il Diavolo. Le qualità per riuscirci ce l’ha tutte. Si deve solo capire come sta. Di sicuro proverà a rendere la vita difficile a Kjaer e Tomori che nel primo match avevano campato di rendita con Elmas centravanti. Ma non sempre può venire bene e andare tutto liscio.
Qualcosa dovrà pur succedere di diverso. Anche in virtù di una tifoseria tornata a sostenere la squadra dopo la pace con Aurelio De Laurentiis. Il patron ha capito che si doveva fare un passo indietro e lo ha fatto riuscendo a trovare un punto di incontro con i gruppi organizzati. Dagli spalti, dunque, la spinta ci sarà sperando che chi sta in campo saprà fare bene il proprio lavoro.
Bisogna zittire il Diavolo. Così come ha detto Zielinski in un audio mandato ad un amico e pubblicato sui social. Hanno parlato troppo i rossoneri convinti di aver già la qualificazione in tasca. Uscire dalla Champions sarebbe una mazzata troppo grossa per Pioli che rischia di non andare di nuovo in Europa nella prossima stagione. Così come Simoncino Inzaghi. L’Inter continua a perdere le partite mentre in campo internazionali fa la voce grossa. Di sicuro Lazio e Roma non hanno alcuna intenzione di fare un passo indietro e se alla Juventus le daranno i 15 punti non ci sarà spazio negli unici tre posti rimasti a disposizione per giocare nell’olimpo delle competizioni Uefa.
E sarebbe un dramma nella Milano da bere. Quindi, non succede non succede, ma se succede…