Se il Napoli avesse superato il turno di Europa League, sarebbe stata la serata di Mazzarri. Walter il mago ha osato l'improponibile, schierando nell'inferno giallo del sottomarino amarillo ben cinque seconde linee, o alternative, o panchinari. Chiamamole come volete, o meglio, 'riservissime', visto che il tecnico azzurro ha coniato questo originale superlativo assoluto. Ma l'esperimento non è riuscito: non tanto nella prestazione, quanto nel risultato, e se vogliamo nella resa complessiva della partita. Il Napoli sceso in campo al 'Madrigal' aveva esattamente il volto delle 'riservissime': spavaldo, inconscio e sbarazzino fino al vantaggio, poi scosso dopo il pareggio, a tratti preoccupato, se non spaventato. Sconvolto e scazzottato dopo il letale 2-1 del Villarreal, arrivato in modo mortifero proprio allo scadere del primo tempo. Tornare negli spogliatoi con le pive nel sacco dopo essere passati in vantaggio è stato come dare uno schiaffo ad un bimbo e poi chiedere di tornare a giocare con lui. Nel secondo tempo gli azzurri erano stralunati, e come prevedibile, solo l'ingresso di Cavani ha rimesso la squadra in pista, con quel palo che grida ancora vendetta.

E' troppo facile, adesso, chiedersi perché Mazzarri non abbia fatto lo 'sforzo' di lanciare subito almeno Cavani dal primo minuto, o quanto meno Mascara (Sosa è impresentabile, tra l'altro). Così come è ingeneroso accusare Mazzarri di aver 'pensato' al Milan. Sono illazioni ingiuste perché gli azzurri hanno giocato una partita intensa, ben giocata e divertente. Ma la tenuta della squadra non è stata all'altezza: Ruiz, Cribari, Yebda, Zuniga, e Sosa sono stati, tra gli altri, protagonisti di episodi negativi se non di errori topici. Guarda caso proprio le 'riservissime' su cui Mazzarri ha scommesso sono state decisive, in negativo: scommessa persa, mister. E resta spazio per il rammarico del tardivo inserimento di Cavani, e perché no, la rabbia per i soliti errori di Gargano, e quelli ancor più gravi di Lavezzi, il quale, però, riesce a essere comunque il migliore in campo (da applausi il palo su calcio d'angolo). Se con il Milan vedremo Sosa al suo posto ci sarà da preoccuparsi: meglio sperare in una verve di Mascara che nelle ultime due gare non si è vista neanche da lontano.

Discorso a parte merita Ruiz: ha giocato quasi di 'prepotenza'. Come anticipato dal nostro portale, il difensore mancino ha chiesto e ottenuto di giocare, onde evitare un nuovo malumore nello spogliatoio azzurro. Tra le scommesse di Mazzarri, quella di Ruiz è stata la migliore, o quanto meno la meno peggio. Il nuovo acquisto ha fatto errori piuttosto evidenti, ma si è dimostrato in grado di crescere moltissimo, ad esempio ha tentato qualche lancio, cosa che solo Cannavaro ad oggi esegue. Molto più convincente quando il tecnico ha piazzato lo spagnolo al centro, dopo l'uscita di Cribari. E' lampante che Ruiz non si trova a suo agio nella difesa a tre, e si capisce perché Mazzarri ha provato invano a rimandare il suo innesto a giugno. Lunedì, provaci ancora Walter. E non dimenticarti i 'titolarissimi'...